Ciabatti crede ancora nella conquista del titolo MotoGP: ma manda anche un messaggio chiaro a Bagnaia, chiamato a non sbagliare.
Sono 66 i punti che separano Francesco Bagnaia dal leader della classifica Fabio Quartararo, non pochi. Per il pilota della Ducati sarà davvero difficile riuscire a rimontare e a laurearsi campione del mondo MotoGP 2022.
Mancano nove gare al termine del campionato e tutto può ancora succedere, in teoria, ma a Pecco nella prima parte non è stato affatto costante. In Qatar, Francia e Germania è caduto per colpa sua, in Catalogna è stato travolto da Takaaki Nakagami e in Indonesia è arrivato quindicesimo.
Serve una seconda metà di stagione molto diversa. La vittoria ottenuta ad Assen, la terza stagionale, è stata molto importante anche in virtù del fatto che Quartararo si è ritirato. Alla ripresa del mondiale a Silverstone, nel weekend 5-7 agosto, sarà importante guadagnare altri punti sul pilota Yamaha, che in gara dovrà scontare un long lap penalty.
Ducati, Ciabatti spera che Bagnaia non sbagli più
Paolo Ciabatti ha fatto un resoconto del campionato MotoGP 2022 della Ducati non mancando di osservare che i piloti dovrebbero essere maggiormente costanti: “Come costruttori possiamo ritenerci soddisfatti – riporta Tuttosport – ma vorremmo che i nostri piloti fossero un po’ più concreti in gara. Su questo non possiamo essere contenti e dovremmo puntare ad essere competitivi in ogni circuito, anche dove abitualmente fatichiamo”.
Ciabatti si aspetta più costanza e concretezza dai piloti Ducati, in particolare da Bagnaia che è considerato la prima guida. Il direttore sportivo comunque non si arrende per quanto riguarda il mondiale MotoGP: “Finché la matematica non ci è esclude, per il titolo niente è impossibile. Abbiamo poche chance, ma ci proveremo”.
C’è consapevolezza della difficoltà dell’impresa da parte di Pecco, che oltre a Quartararo ha anche Aleix Espargarò su Aprilia (è a -21 dalla vetta) come avversario da battere. Ciabatti aggiunge: “Non sarà semplice eguagliare la solidità di Quartararo ed Espargarò. Hanno moto competitive in ogni tracciato. Cercheremo di fare più punti possibili, sperando di non avere più ritiri”.
Quartararo ed Espargarò sono stati decisamente più costanti di Bagnaia nel rendimento finora, pertanto il pilota Ducati dovrà cambiare il suo trend. Il talento non gli manca e il pacchetto tecnico a sua disposizione è di alto livello, può certamente essere protagonista alla ripresa del campionato MotoGP.