Marko punge Perez dopo il GP di F1 in Francia: il dirigente della Red Bull pensa che il pilota messicano potesse fare meglio.
Il fine settimana di Sergio Perez a Le Castellet non è stato dei migliori. Già nelle prove libere aveva fatto vedere di non essere al livello di Max Verstappen e Charles Leclerc. Nelle qualifiche ci aveva messo una pezza con il terzo tempo, ma poi la sua gara è stata sotto le aspettative: solo quarto al traguardo.
Il pilota messicano è arrivato dietro alle Mercedes di Lewis Hamilton e di George Russell, non riuscendo a salire sul podio nonostante i problemi delle Ferrari. Già alla partenza aveva perso la posizione nei confronti del sette volte campione del mondo di F1 e nel finale è stato superato pure dal suo compagno di squadra.
Comunque ha conquistato punti che sono importanti per il campionato costruttori della Red Bull, inoltre si è portato a -7 dal secondo posto di Charles Leclerc nella classifica piloti. Nel prossimo weekend la Formula 2 andrà in scena in Ungheria e avrà l’occasione di riscattarsi.
F1 GP Francia 2022: Marko punzecchia Perez
Perez si è fatto beffare da Russell alla ripartenza dopo la Virtual Safety Car e poi non è stato in grado di risuperare il pilota della Mercedes. Helmut Marko al termine del Gran Premio di Francia ha punzecchiato il messicano: “Sergio sembra essersi addormentato alla ripartenza, forse ha bevuto un po’ di tequila l’altra sera”.
Il consulente della Red Bull non ha gradito come Perez si è fatto sorpassare in quella situazione, dimostrando poca reattività. Ma il diretto interessato ha avuto modo di spiegare che c’è stato un problema con la VSC, dato che doveva terminare dopo curva 8 e invece è finita alla 15 e ciò lo ha sorpreso. Il sistema della FIA ha avuto un problema di hardware, come specificato in una nota ufficiale.
Il messicano nel prossimo GP all’Hungaroring cercherà certamente di risalire sul podio. La Red Bull conta molto su di lui, sia per la classifica costruttori sia per aiutare Verstappen a vincere il titolo piloti. Perez aveva dichiarato di sentirsi ancora in lizza per la corona iridata, però il suo compagno di squadra ha 70 punti di vantaggio e dunque è lui la prima guida.