Anche Doohan ha parlato della situazione particolare di Marquez: la leggenda del Motomondiale ha fiducia su un ritorno al top del pilota.
Marc Marquez tornerà a vincere in MotoGP? Questa è una domanda che in molti si fanno e che oggi non può avere risposta certa. Non bisogna attendere il suo ritorno in sella alla Honda per capire se potrà ancora gareggiare ad alto livello.
L’ultimo intervento chirurgico all’omero destro serve proprio per consentirgli di guidare al meglio. Il sala operatoria tutto è filato liscio e anche il recupero sta procedendo correttamente. Lo spagnolo ha avuto l’ok dai medici per iniziare la fisioterapia al braccio e per poter riprendere gli allenamenti cardio.
Tra cinque settimane ci sarà un altro controllo e magari verrà data anche qualche indicazione sulla tempistica del rientro in MotoGP. Per adesso si sa solo che potrà tornare a correre, ma non quando. In Honda c’è fiducia sulla possibilità di rivederlo prima della fine della stagione 2022, anche perché le indicazioni dell’otto volte campione del mondo sono importanti per lo sviluppo della nuova RC213V.
Mick Doohan ha concesso un’intervista al quotidiano spagnolo AS e ha parlato proprio della situazione di Marquez, confessando di aver parlato con lui in questi anni: “Da quando ha avuto il primo infortunio abbiamo parlato più volte. Anche se non è paragonabile al mio, psicologicamente hai gli stessi pensieri. Avendo esperienza, cerco di rendergli tutto più semplice da digerire. La mia prima preoccupazione è la sua sicurezza, la sua salute e la sua vita dopo le gare”.
Doohan ha dovuto terminare la sua carriera da pilota proprio a causa di alcuni infortuni seri. Ha un’esperienza importante e può certamente essere di aiuto a Marc, che anche grazie alle parole della leggenda Honda può trovare i giusti stimoli per uscire dai momenti difficili.
In ogni caso, Mick vede un Marquez davvero molto forte e in grado di tornare a gareggiare a livelli importanti: “È molto veloce e anche forte mentalmente. Per un pilota la cosa peggiore è sapere di non poter correre come prima. Sono certo che si stia prendendo questa pausa per recuperare, sistemare il braccio e tornare al 100%. Potrà guidare per vincere ancora”.
Il cinque volte campione del mondo è abbastanza convinto che il fenomeno di Cervera sarà in grado, magari non immediatamente, di stare nelle posizioni che più contano: “Non è mai facile – spiega – ma ha già dimostrato di poter vincere con un braccio solo praticamente. Se ce l’ha fatta con uno, con due penso sia capace di farcela. Mentalmente è molto forte, è uno dei migliori di tutti i tempi. Non vedo problemi nel rientrare, rimettersi in forma e competere con chi è davanti. Ha 29 anni, è ancora giovane”.
Doohan ricorda che nel 2021 il rider della Honda ha vinto comunque delle gare pur non avendo un braccio al meglio, quindi dopo l’operazione dovrebbe riuscire a guidare in maniera ancora più efficace. L’intervento serve proprio per eliminare il limite che aveva all’omero destro e che gli impediva di essere veloce quanto voleva. Al rientro conta di poter esprimere tutto il suo potenziale.
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