Ricciardo e l’addio alla Red Bull: Marko “bacchetta” il pilota

Marko torna a parlare della decisione di Ricciardo di lasciare la Red Bull: una mossa che non si è rivelata affatto vincente per il pilota.

La carriera di Daniel Ricciardo in Formula 1 non ha preso la piega che lui si aspettava. Quando ha scelto di non rinnovare con la Red Bull, immaginava che sarebbe riuscito a raccogliere risultati più importanti di quelli che sta conseguendo.

Daniel Ricciardo
Daniel Ricciardo (Ansa Foto)

Per il biennio 2019-2020 aveva scommesso sul progetto Renault, ma due terzi posti sono stati i migliori risultati ottenuti in gara. Non intravedendo grandi prospettive di crescita da parte della casa francese, ha deciso di cambiare nuovamente scuderia e ha firmato per la McLaren.

Finora l’esperienza con il team di Woking si sta rivelando più difficile del previsto. Nel 2021 ha conquistato una bella vittoria a Monza, però quello nel Gran Premio d’Italia è finora l’unico podio che ha ottenuto con la squadra. Lando Norris lo ha battuto abbastanza regolarmente e in classifica la distanza tra i due è grande: 47 punti a favore dell’inglese (64 contro 17).

Marko sull’addio di Ricciardo alla Red Bull

Marko Verstappen
Helmut Marko e Max Verstappen (Ansa Foto)

Ai tempi del suo addio, la Red Bull rimase sorpresa della scelta di Ricciardo. Si aspettava che rinnovasse il contratto, invece di sposare un nuovo progetto senza avere la garanzia di poter conquistare risultati importanti.

Helmut Marko, intervistato da The Red Bulletin, è tornato a parlare proprio della decisione presa dal driver australiano: “L’arrivo in squadra di Verstappen è stato certamente un momento importante per lui. Invece di sfidarlo, ha provato a mantenere le distanze e poi tutti sapete cosa è successo. È stato un vero peccato. Ho apprezzato il fatto di aver lavorato con Daniel, la sua velocità è paragonabile a quella di Max. Gli manca solo quella costanza finale”.

Ricciardo nell’ultimo anno in Red Bull aveva fatto intendere di non sentirsi più al centro del progetto e vedeva in Max Verstappen il preferito dal team. Anche per questo scelse di cambiare aria, pur consapevole dei rischi ai quali andava incontro approdando in Renault. Anche in McLaren non sta andando benissimo, ma ha un contratto valido fino alla fine del 2023 e deve cercare di dimostrare il suo valore.

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