Reduce da uno splendido secondo posto nella prova Indy di Toronto, Colton Herta conferma le voci che lo vogliono di nuovo pronto a testare in Formula 1 con la McLaren
Dopo i successi dello scorso anno e il sontuoso rinnovo del contratto con la Andretti Motorsport, dopo le voci che lo volevano candidato a sedere su una Formula 1 quanto prima se la scuderia avesse acquisito Sauber o Haas, ci si aspettava molto da Colton Herta.
Senza nulla togliere alla sua stagione, che lo vede sesto in classifica generale con una sola vittoria e un secondo posto in dieci gare, Colton Herta attende giorni migliori.
Herta, e i suoi capelli lunghi
Toronto lo ha visto a un passo dalla vittoria, sfumata per colpa di un incidente tanto bizzarro quanto inconsueto. “Colpa dei miei capelli – racconta il 22enne californiano di Santa Clarita – perché tra sudore, attrito e sollecitazioni, il mio sottocasco si è dilatato e mi ha lasciato cadere la frangia sugli occhi mettendomi in grandissima difficoltà negli ultimi giri”.
Di un pilota cui vanno i capelli sugli occhi al momento del sorpasso decisivo per la vittoria non si era ancora sentito. Ma anche per questo Colton Herta è uno degli idoli degli appassionati americani di automobilismo.
“Colpa del sottocasco”
Herta ammette che una cosa del genere non gli era mai successa: “Ho avuto diversi incidenti, alcuni drammatici e altri bizzarri – spiega il pilota della Andretti – ma che il sottocasco ignifugo si rompesse e i capelli mi finissero sugli occhi non mi era mai successo. C’è stato un momento in cui mentre superavo Felix Rosenqvist per la seconda posizione sono stato costretto a guardare con la coda dell’occhio perché non vedevo davvero nulla”.
Scott Dixon, che ha conquistato la sua 52esima vittoria in carriera eguagliando il record di Mario Andretti, ringrazia il sottocasco di Herta. Che tuttavia conferma le voci che lo vogliono quanto prima di nuovo al volante di una McLaren: “Sì, dopo la prova di qualche giorno fa tornerò di nuovo sulla McLaren di Formula 1 nel corso dei prossimi test privati che la scuderia sta organizzando. La Andretti mi ha confermato l’impegno e ovviamente ne sono felicissimo”.
Herta, Formula 1 e McLaren
Herta era salito sulla vettura dello scorso anno, la MCL35M, lunedì e martedì scorso in Algarve girando per tre sessioni di test e circa 200 giri. Una prova eccellente, dicono a Woking. La riconferma di nuovi test sembra mettere Colton Herta in pole position per un potenziale salto in Formula 1, magari fin dalla prossima stagione, anche come riserva.
Molte le speculazioni che vogliono la scuderia di Andretti pronta ad acquisire parte del pacchetto azionario della McLaren se il team americano non dovesse riuscire a organizzare una scuderia tutta propria. La richiesta, già formulata a FIA ed F1 è in esame il prossimo mese. Ma su questo Herta ha glissato: “Io guido e basta…” ha tagliato corto il pilota californiano quando gli è stato chiesto se Andretti pensa davvero di potere entrare con una quota di proprietà nella McLaren.
Quanto ai capelli ha escluso di tagliarli: “Li porto così da quando sono ragazzo. Vorrà dire che testerò con molta più attenzione il sottocasco ma i capelli non si toccano…”
