Marc Marquez non si nasconde: “Fatico a farlo”

Marc Marquez ha tolto l tutore al braccio sei settimane dopo l’intervento, ma ha ancora qualche problema di mobilità.

Sei settimane dopo il quarto intervento al braccio destro Marc Marquez ha tolto definitivamente il tutore, sostenuto la seconda visita medica che ha confermato come tutto stia procedendo per il meglio nella guarigione. Finalmente può seguire un preciso piano di riabilitazione, anche se servirà tempo e prudenza prima di poterlo rivedere in azione sulla Honda RC213V.

Marc Marquez
Marc Marquez (foto Ansa)

Del resto il campione della classe regina dovrà attendere il consolidamento dell’osso prima di potersi mettere al lavoro. In questo momento lo stato ottimale di forma è ancora lontano e saranno i medici a definire i tempi di recupero. “Faccio fatica a muovere il braccio, anche solo per mangiare ad esempio. La cosa principale è ritrovare la mobilità, e a poco a poco introdurre una routine come nuoto o palestra“, ha spiegato durante una diretta Instagram organizzata dallo sponsor Repsol all’indomani della visita sostenuta presso l’ospedale Ruber Internacional di Madrid.

Il ritorno in pista di Marquez

Marc Marquez
Marc Marquez (Ansa Foto)

Passo dopo passo cercherà di ritornare ad una vita normale e alla vita da atleta, iniziando a lavorare sui muscoli, muovendo il braccio in acqua, ma senza prendere rischi: “Se facessi un movimento sbagliato, tornerei rapidamente due passi indietro“. L’errore commesso dopo l’incidente di Jerez nel 2020 nn dovrà essere compiuto una seconda volta. All’epoca il campione di Cervera tentò di ritornare in pista ad una settimana dalla operazione all’omero destro, prima di dover dare forfait e complicando ulteriormente la situazione.

Dopo alcuni giorni di relax nel Sud della Spagna insieme a un gruppo di amici ristretti e a suo fratello Alex (che intanto ha firmato con Gresini), le vacanze sono finite per Marc Marquez, che al massimo ritornerà nella sua Cervera per incontrare i suoi familiari. “Non ho più vacanze in programma, rimarrò qui a Madrid, magari andrò nella mia città natale per qualche giorno. Le lunghe vacanze sono finite, ora voglio concentrarmi sulla mia riabilitazione a tempo pieno, è la mia priorità“.

Per il momento non è possibile fare previsioni sulla data del ritorno, bisognerà aspettare la prossima visita in programma nella seconda metà di agosto. Sarà quella chiarificatrice sul rientro in pista, che non è previsto prima di settembre. Per alcuni potrebbe essere in pista a settembre nel test di Misano, ma la decisione spetta ai dottori che lo hanno operato e ne seguono la riabilitazione. Inutile prendersi dei rischi quando i sogni di titolo iridato sono ormai sfumati da tempo. Ma Honda ha urgenza di averlo in pista per raccogliere dati utili in vista dell’evoluzione della moto 2023.

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