Jorge Lorenzo e Aleix Espargarò si ritrovano a Formentera: il cinque volta iridato lancia un pronostico sul Mondiale.
Jorge Lorenzo e Aleix Espargarò si sono incontrati a Formentera per un piccolo party insieme al loro manager Albert Valera e ad altri pochi amici, tra cui Jorge Martin, anche lui assistito dal manager spagnolo. Una buona occasione per stringersi la mano tra Jorge e Alex che in passato non si sono risparmiati qualche critica a distanza.
Come dimostra uno scatto pubblicato sui social Lorenzo e il maggiore dei fratelli Espargarò appaiono sorridenti e il cinque volte campione del mondo azzarda persino un pronostico, calandosi perfettamente nella sua nuova veste di commentatore tv per Dazn: “A pranzo a Formentera con il futuro secondo o campione del mondo di MotoGP“. Il pilota di Granollers, che appare con un inedito look dai capelli biondi, ormai riscuote successo e consensi dal pubblico e dai suoi colleghi.
Aleix Espargarò candidato al titolo
Visualizza questo post su Instagram
L’alfiere dell’Aprilia è secondo in classifica piloti a 21 lunghezze da Fabio Quartararo. Finora è l’unico pilota della classe regina ad aver centrato sempre la zona punti, attestandosi come il più costante, sintomo anche di grande affidabilità della sua RS-GP, capace di evolversi come poche altre durante gli ultimi mesi. Peccato per i nove punti persi in Catalunya, quando ha chiuso il gas con un giro di anticipo, prima di accorgersi che la gara non fosse finita.
I risultati di Aleix Espargarò sono anche frutto del suo ottimo stato di forma fisica, alternando una dieta sana e attività cardio, come i tanti chilometri macinati in mountain bike, la sua seconda grande passione. In una intervista rilasciata a Nico Abad sul suo canale Twitch il pilota Aprilia ha ammesso con un pizzico di presunzione: “Credo che in griglia non ci sia nessuno più giovane di me che stia fisicamente meglio. A livello di peso, con 1,80 e 65 chili, senza la moto sarebbe impossibile. La moto accelera molto“.
Nella seconda parte di stagione proverà a dare l’assalto alla testa della classifica. Nove le gare da disputare e con 21 punti di gap dal campione della Yamaha è ancora tutto possibile. Ha il diritto e dovere di crederci, la RS-GP si sta dimostrando fortemente competitiva su ogni tracciato e potrebbe essere l’anno giusto per la realizzazione di un sogno che ha inseguito sin da quando era bambino.