Indycar, Scott Dixon trionfa a Toronto ed eguaglia Mario Andretti

Scrivendo la sua 52esima vittoria in carriera in Indycar Scott Dixon diventa il secondo pilota più vincente nella storia del campionato Indycar

Toronto ospita l’ennesimo trionfo per Scott Dixon che conquista la 52a esima vittoria in carriera. Una vittoria che gli consente di eguagliare il record del leggendario Mario Andretti salendo così al secondo posto nella classifica dei vincitori di tutti i tempi della Indycar.

Indycar Scot Dixon
Scott Dixon vince a Toronto ed è il secondo pilota più vincente di sempre in Indy (AP LaPresse)

Ma nella giornata di gloria del pilota Chip Ganassi, c’è modo di festeggiare anche per la scuderia di Andretti che archivia uno splendido secondo posto di Colton Herta. Da più parti dato sempre più vicino a un posto nella Formula 1 della prossima stagione, Herta è capace di conquistare il suo secondo podio stagionale in un campionato fino a oggi sottotono.

Indycar, a Toronto il trionfo di Dixon

Herta partiva dalla pole position e almeno inizialmente la gara del giovane talento della Andretti è andata sul sicuro, tenendosi alle spalle sia Dixon che Newgarden. Poi dopo il quarto giro, quando Takuma Sato è andato pesantemente contro le barriere danneggiando pesantemente la sua Dale Coyne, gli equilibri sono immediatamente cambiati.

Gestione della leadership

In una testa di corsa particolarmente affollata e con molti protagonisti pronti a prendersi molti rischi, Scott Dixon ha lasciato che a fare la voce grossa fossero altri attendendo il giro di pit-stop e cercando di capire la strategia degli avversari. E così, mentre Newgarden, Rossi ed Herta si sono dati battaglia per diversi giri con l’esordiente Malukas subito in grande evidenza a cercare spazio, Dixon ha pazientemente atteso il suo momento.

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Scott Dixon, 52 vittorie in carriera in Indycar (AP LaPresse)

Newgarden ha cominciato a fare i conti con qualche economia sul carburante. Altri si sono visti alle prese con gomme cambiate troppo presto. Ed è qui che Dixon è passato al comando sfruttando con intelligenza – ma anche con un pizzico i fortuna – l’ennesima sospensione di gara al 59esimo giro. Gli ultimi giri Dixon li ha beatamente guidati in testa, evitando i guai, gestendo la macchina e lasciando la compagnia alle sue spalle a litigare per le altre posizioni del podio.

Anche quando Herta, nei giri immediatamente conclusivi, si è presentato prepotentemente alle sue spalle, l’impressione è che il veterano abbia gestito in grande sicurezza il suo margine con Rosenqvist terzo seguito da Rahal ed Ericsson.

Dixon, con la capacità di chi sa come gestire la pressione di stare davanti, chiude con 40 degli 85 giri da leader ottenendo la sua prima vittoria stagionale e garantendosi almeno un successo in ognuna delle sue 18 stagioni in Indy. Il campionato si sposta ora a Newton per il doppio appuntamento in Iowa. In classifica generale sempre Ericsson al comando con 351 punti, seguito da Will Power (316) e Palou (314). Dixon irrompe in quarta posizione agganciando Newgarden.

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