Successo della Envision Racing di Nick Cassidy nella prima gara in programma a Brooklyn, doppio appuntamento del campionato mondiale di Formula E, ma un clamoroso incidente fa discutere
Non c’è che dire. Anche la ‘silenziosa’ Formula E riesce a suscitare baccano e polemiche quando è il caso. É accaduto a New York in occasione della prima delle due gare in programma a Brooklyn per l’unica tappa statunitense del mondiale di Formula E.
Prima vittoria in carriera in Formula E per Nick Cassidy con la britannica Envision patrocinata dalla Virgin. Ma tantissime discussioni per come il successo è stato ratificato dai commissari di gara al termine di una coda quanto meno confusa.
Succede tutto alla fine e all’improvviso. Dopo che Cassidy si era rivelato per la verità davvero brillante sia nel guidare la corsa per lunghissimi tratti che nel tenersi lontano da doppiaggi rischiosi, attacchi alle spalle e insidie di un percorso tutt’altro che semplice e regolare. La svolta è tutto al 29esimo giro, quando al termine della gara in teoria mancano una decina di giri e alle spalle di Cassidy la bagarre micidiale.
Il cielo coperto che aveva minacciato pioggia per tutto il giorno scatena sul terminal crociere di Brooklyn, sede del doppio appuntamento newyorchese, un autentico diluvio che in pochi minuti allaga quasi tutta la pista. Tra pozzanghere e visibilità rischiosissima il noezoleandese Nick Cassidy, fino a quel momento al comando con margine piuttosto ridotto, sguazza in un impressionante aquaplaning schiantandosi contro le barriere a velocità molto sostenuta. Dietro di lui lo seguono nell’impatto tutti quelli che gli erano immediatamente alle spalle: Di Grassi e Vandoorne, mentre in altri punti per circuito altri impatti importanti per Buemi, Wehrelin e Mortara in un colossale intrico di macchine che obbliga i commissari prima a sospendere la gara e poi a dichiararla conclusa anzitempo.
Troppi detriti, troppi rottami ma soprattutto troppe auto assolutamente impossibilitate a riprendere la gara. In pit lane arrivano quattro sole auto. Commissari che guardano le immagini mentre piloti e team contano i danni e il diluvio a poco a poco si attenua. Ma riprendere è impossibile. Con una decisione molto discussa da alcune scuderie, in particolare dalla Jaguar, la gara non riprende.
Dunque, prendendo per buona l’ultima classifica utile, quella del 29esimo giro con Cassidy davanti, l’australiano conquista la sua prima vittoria in Formula E. Alle sue spalle nell’ordine Di Grassi, e Friijns (doppietta Envision sul podio) con Vandoorne al quarto posto.
Al netto delle polemiche Mortara (una vittoria e un podio a Berlino), nono, conserva la pima posizione del mondiale con 142 punti, cinque di vantaggio su Vandoorne. Ancora un ritiro per Antonio Giovinazzi, fuori fin dal primo giro nemmeno in un contatto tra Vergne ed Evans.
Alle 19 (ora italiana) gara 2 prima del trasferimento a Londra per il doppio appuntamento di fine mese, penultimo evento del mondiale che si chiuderà a Ferragosto a Seoul.
L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…
Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…
Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…
Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…
Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…
Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…