Fabio Quartararo si sta rivelando il vero grande protagonista della classe regina: presto assisteremo ad una sfida epica.
Nonostante una Yamaha M1 che difetta di potenza sui rettilinei, con gap in media che si aggirano intorno ai 10 km/h rispetto alle concorrenti, Fabio Quartararo riesce a fare la differenza sul misto, in percorrenza di curva, potendo contare su un meraviglioso feeling sull’avantreno che gli consente di ottimizzare al massimo l’ingresso in curva e non solo. Dopo la vittoria iridata nel 2021 il francese si avvia verso il suo secondo titolo mondiale.
Alla pausa estiva vanta 21 punti di vantaggio su Aleix Espargarò, il suo diretto inseguitore, non abbastanza per dormire sonni tranquilli, ma Quartararo ha le carte in regola non solo per riaffermarsi campione del mondo, ma anche per segnare una nuova era, come hanno fatto le leggende del passato: Jorge Lorenzo, Valentino Rossi, fino al caso più recente di Marc Marquez. A dirlo non sono solo i numeri, ma un pilota di grande esperienza come Danilo Petrucci.
Petrucci esalta il ruolo di Quartararo
La maestosità di Fabio è rivelata anche da un altro dato: nessun altro pilota del marchio Yamaha riesce ad eguagliare le sue prestazioni. Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso sono in difficoltà e non possono contare su grandi cambiamenti dato che Quartararo con la stessa moto guida il campionato. Il suo compagno di squadra Morbidelli è solo 19° con 25 punti, contro i 172 punti di Quartararo!
In un’intervista a Crash.net Petrux esalta il potenziale del pilota di Nizza: “Fabio è un ragazzo davvero simpatico e penso che stia dimostrando soprattutto quest’anno di essere l’unico in grado di guidare la Yamaha in questo modo e nonostante abbia un così grande divario sui rettilinei… Penso che diventerà uno dei migliori campioni della MotoGP, come Rossi, Stoner, Lorenzo, Marquez e anche Pedrosa“.
Sicuramente è un fattore utile anche in chiave spettacolo, in attesa che ritorni quanto prima Marc Marquez, alle prese con la riabilitazione dopo il quarto intervento. I fan della classe regina sperano di assistere a duelli mozzafiato tra i due campioni, che possano far ricordare le leggendarie battaglie del passato. “Vorrei vedere Marquez contro Fabio e Bagnaia e tutti questi piloti che ora guidano il campionato“, ha concluso Danilo Petrucci. “Anche Mir, che secondo me ha bisogno di ritrovare se stesso. Penso che siano davvero dei grandi talenti“.