Pecco Bagnaia deve colmare un gap di 66 punti in classifica: secondo l’a.d. Claudio Domenicali un aspetto risulterà decisivo.
Pecco Bagnaia ha 66 punti da colmare nella seconda parte di campionato, la distanza che lo separa dal campione in carica e leader in classifica Fabio Quartararo. Tre le vittorie racimolate dal pilota della Ducati, ma a pesare sono i quattro zeri che rendono difficile, ma non impossibile, la rimonta. In generale per il marchio di Borgo Panigale le prime undici gare sono più che positive, nonostante qualche problema di sviluppo nei primi round.
Sei vittorie e otto pole position, la Desmosedici GP si sta rivelando una moto a dir poco agguerrita, ma non basta contro la “perfezione” di Quartararo in sella alla Yamaha M1. Serve più costanza di risultati sbagliare meno, perché ogni zero è uno strappo alla classifica. Il Mondiale riprenderà il 7 agosto a Silverstone e successivamente al Red Bull Ring dopo due settimane. E per Ducati sarà anche tempo di decisioni importanti.
Al contrario di Honda e Yamaha, il prototipo italiano si sta rivelando accessibile a più piloti e ai vari stili di guida. Questo permette di essere quasi sempre in prima fila e sul podio, ma manca una vera punta di diamante. Al contrario HRC sta faticando senza il suo asso Marc Marquez, stessa situazione potrebbe verificarsi in Yamaha nel caso di assenza di Fabio Quartararo. L’a.d. Claudio Domenicali non si nasconde dietro giochi di retorica: “Ci è mancato il goleador. Alcune squadre hanno costruito tutto il progetto su un solo asso – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’ – e questo ti rende dipendente, perché se poi l’asso manca…“.
Il talento di Pecco Bagnaia non si discute, quando ha condizioni favorevoli si scopre imprendibile per chiunque. Ma manca uno step psicologico tipico dei grandi campioni. “Ha talento e determinazione, fino ad oggi gli è mancata un po’ di maturità in certe gare, è l’ultimo step da fare per vincere il Mondiale. Ma io ci credo, quei punti si possono recuperare“.
A fine agosto sarà il tempo di decretare il nome del suo prossimo compagno di squadra, dopo che Jack Miller ha annunciato il passaggio in KTM per la prossima stagione in classe regina. Sono due i nomi in ballo per la sella dell’australiano: Enea Bastianini e Jorge Martin. Chi la spunterà alla fine? “Non cambia nulla – ha sottolineato Claudio Domenicali -. Bastianini e Martin avranno entrambi una moto ufficiale, con tutto il materiale e sviluppi in tempo reale. Quindi è come avere tre piloti. L’unica differenza sarà che uno avrà la livrea ufficiale Ducati e uno quella Pramac“.
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