Mick Schumacher ed una necessità: il consulente della Red Bull Helmut Marko spiega la svolta del pilota tedesco
Mick Schumacher alla riscossa. Il giovane pilota tedesco figlio d’arte, forse oppresso dal pesante nome che porta sulle spalle, aveva fin qui lasciato molti dubbi. Nessun punto iridato fino a Silverstone, qualche incidente di troppo ed il continuo pungolare da parte del Team Principal della Haas, Gunther Steiner, sempre pronto ad evidenziare la differenza con Kevin Magnussen, il compagno di box del tedesco.
Sulla pista inglese, però, la svolta. La Haas – anche per merito degli aggiornamenti – è sembrata nuovamente competitiva e Mick ha chiuso la gara in Inghilterra all’ottavo posto; un vero e proprio successo, festeggiato dalla sorella del pilota sui social ma anche dall’intero Team, per i primi quattro punti iridati in Formula 1.
In Austria si è addirittura migliorato; a Spielberg è sembrato più a suo agio, chiudendo addirittura in sesta posizione, per ulteriori otto punti messi in cascina. Ed in pista ha anche regalato spettacolo puro, come il duello con Lewis Hamilton, ricordando anche la caparbietà e l’aggressività che erano caratteristiche principali del padre Michael.
Mick Schumacher, l’analisi di Helmut Marko
Mick si è scrollato di dosso la pressione di stampa e Team principal ed ha mostrato il suo talento. Ed anche Helmut Marko, ai microfoni di Ntv, l’ha riconosciuto. “A Montreal, probabilmente, avrebbe centrato la zona punti senza il probela di affidabilità della Haas” ha ammesso il consulente della Red Bull.
Marko ha poi realizzato un’analisi ad ampio raggio della carriera del pilota. “Mick, per alzare il suo livello di guida sembra abbia bisogno della pressione” ha aggiunto, ricordando anche i precedenti nella seppur breve carriera del pilota. “Spesso ha attraversato momenti difficili e ne è sempre uscito. E’ accaduto in Formula 3 – ha ricordato Marko – ma anche in Formula 2. Nel momento di maggiore difficoltà della sua esperienza nella serie, è riuscito a vincere. Con ogni probabilità tutte queste situazioni fanno parte del suo sviluppo” ha concluso.
Mick, intanto, nelle ultime due gare ha sempre chiuso davanti al compagno di box Magnussen, prendendosi anche una bella rivincita. Sono ora 12 i punti iridati da Schumacher; in classifica ha superato Tsunoda su AlphaTauri ed ha ora nel mirino l’amico Sebastian Vettel, a quota 15. tra due settimane il circus si sposta in Francia, al Paul Ricard e poi in Ungheria, per un altro back-to-back prima della lunga pausa estiva. L’obiettivo è continuare nel trend positivo, per la gioia di Steiner.