In Austria la Ferrari è stata nettamente la più veloce e questo non è passato certo inosservato agli occhi di Christian Horner.
Dopo Carlos Sainz a Silverstone, la Ferrari ritrova subito la vittoria con Charles Leclerc, che ha interpretato alla perfezione una gara che peraltro stava rischiando di mettersi male. Infatti, dopo il problema di affidabilità e il conseguente incendio della power unit sulla monoposto dello spagnolo, anche il monegasco è incappato in un guasto al pedale dell’acceleratore che lo ha messo in evidente difficoltà negli ultimi giri.
Fortunatamente, tutto è filato liscio, permettendo al pilota della Rossa di festeggiare il suo terzo successo in stagione, dopo Bahrain e Melbourne. Nella gara di Spielberg, la F1-75 ha dimostrato di essere ampiamente la più veloce, con Max Verstappen arrivato secondo soltanto per il ritiro di Sainz.
Un fatto, la superiorità della Rossa, lampante e che ovviamente non è sfuggito agli occhi degli avversari: uno su tutti Christian Horner, che in un’intervista a margine del GP austriaco ha così commentato la prova di forza della Ferrari.
Christian Horner: “La Ferrari aveva una gran macchina”
“Non ci aspettavamo questo degrado gomme – le parole del team principal della Red Bull ai microfoni di Sky Sport –. Non so se addebitare la causa alla pioggia caduta nella notte o alle temperature“. Poi ha aggiunto, riconoscendo i meriti degli avversari: “Oggi la Ferrari aveva una gran macchina, noi eravamo sempre ad inseguire dopo la necessità di effettuare prima del previsto la prima sosta ai box“.
Inoltre, ha commentato anche l’episodio con Russell che ha compromesso definitivamente la gara di Sergio Perez. “La curva 4 qui al Red Bull Ring quando lottiamo con una Mercedes risulta sempre indigesta per noi” ha dichiarato.
Perciò, il trionfo al Red Bull Ring, che mancava dal 2003, riporta fiducia al team di Maranello, anche se, secondo Horner, i prossimi impegni estivi saranno già determinanti. “Da qui a Monza si deciderà la stagione – ha proseguito –. Le prossime cinque gare saranno fondamentali e tutto sarà importante, a cominciare dall’affidabilità“.
Nella sua disamina, lo stesso manager inglese ha ammesso anche come non si aspettasse un rendimento così sottotono da parte della RB18: “A Silverstone abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Qui, invece, non ci aspettavamo un degrado gomme così importante da parte nostra, anche perché nella Sprint Race siamo stati paragonabili alla Ferrari come passo“.
