Il motomercato porta clamorose novità in casa Honda con la firma di Adrien Van Beveren, liberato dalla Yamaha che chiude la sua lunga esperienza nei rally raid
La notizia, davvero clamorosa, dell’abbandono del programma rally raid da parte della Yamaha dopo oltre quarant’anni di presenza alla Dakar, porta le sue prime conseguenze.
Adrien van Beveren, fino allo scorso anno pilota di punta della scuderia dei tre diapason, ha firmato un contratto pluriennale con la Honda che punta a un super team per tornare alla vittoria dopo il successo Gas Gas dell’ultima edizione con Sam Sunderland.
La notizia era nell’aria. Fin da febbraio van Beveren sapeva che l’anno prossimo si sarebbe dovuto trovare un altro ingaggio considerando la fine del programma rally raid della Yamaha, presente alla Dakar fin dalla prima edizione, nel 1979, con ben nove vittorie, l’ultima delle quali nel 1998 con Stephane Peterhansel. Una novità che cambia completamente gli equilibri non solo della Dakar, uno degli eventi più attesi dell’anno, ma di tutto il mondiale rally raid.
La Honda HRC ha invece pensato di rilanciare con una scuderia di valore assoluto che oltre a van Beveren riconferma Ricky Brabec, Pablo Quintanilla e Jose Ignacio Cornejo nella sua scuderia ufficiale.
“Sono davvero felice ed entusiasta di questa opportunità – ha dichiarato il pilota francese che completerà con Yamaha la stagione in corso fino al termine del calendario – sono orgoglioso di diventare un pilota Honda Racing, poiché HRC è la fabbrica di riferimento mondiale per le competizioni. Sono sicuro che sarà un’esperienza incredibile”.
Van Beveren era pilota Yamaha da diversi anni. Ma i suoi esordi, quando ancora correva con le minimoto e aveva soltanto otto anni, furono proprio con la Honda. La casa giapponese dal canto suo ha confermato che anche la prossima edizione della Dakar, riconfermata sui deserti sauditi dal 31 dicembre al 15 gennaio 2023, si correrà con la Honda 450 CRF Rally.
C’è ancora incertezza circa il futuro di Joan Barreda. Lo spagnolo, 38 anni, non ha ancora ufficializzato le sue intenzioni dopo l’incidente che lo ha visto abbandonare la nona Dakar consecutiva con Honda con un brutto infortunio a clavicola e bacino. Al momento Barreda è fuori per infortunio e non si esclude che stia valutando il ritiro dalle competizioni, forse per passare alle auto, come hanno fatto in precedenza Peterhansel, Roma o Despres. Ma la Honda spera di convincerlo presentando cinque moto al via.
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