Toto Wolff all’attacco: “Nessuno dovrebbe farlo”

Toto Wolff all’attacco: il manager viennese è una furia e le sue parole sono inequivocabili, chi c’è nel suo mirino

Una Qualifica, quella del venerdì in Austria, completamente da cancellare per la Mercedes. George Russell in quinta posizione posizione e Lewis Hamilton addirittura decimo sulla griglia della Gara Sprint.

Toto Wolff
Toto Wolff (LaPresse)

Al di là del risultato che ha di fatto penalizzato i piloti, entrambe le monoposto sono finite a muro nella Q3, con danni alle W13 proprio mentre Hamilton e Russell erano impegnati alla ricerca del tempo migliore, con il sette volte Campione del Mondo che ci stava anche riuscendo prima del botto.

Il Team principal della scuderia tedesca, Toto Wolff, è decisamente sbottato dopo le dichiarazioni di Horner, che ha stigmatizzato i festeggiamenti dei tifosi della Red Bull all’incidente di Hamilton in curva 7. Un atteggiamento, questo, che non è piaciuto affatto al manager austriaco.

Si deve parlare di più a quei tifosi che, quando finisce contro il muro una monoposto esultano – le parole riportate dal Corriere dello Sport – oppure durante un’intervista di un pilota lo fischiano. Non è il comportamento che – ha detto Wolff – utilizzeremmo noi con i nostri avversari oppure concorrenti. Nessuno dovrebbe farlo” ha poi aggiunto.

Il manager viennese indica anche una soluzione a questo problema. “Si deve lavorare con i media e la F1 di concerto per educare le persone“, ha concluso evidentemente contrariato.

Toto Wolff all’attacco: le scuse di Lewis Hamilton

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (LaPresse)

Da par suo, Lewis Hamilton subito dopo l’incidente ha chiesto scusa. “Da me stesso sono deluso e per il team mi dispiace perché eravamo in lotta per le prime tre posizioni” ha detto il sette volte campione del mondo che da cinque anni non commetteva un errore. “Ho perso il posteriore, precisamente non so cosa sia successo” ha poi spiegato il pilota.

In Gara poi Hamilton ha ottenuto un altro buon risultato con il secondo podio consecutivo dopo Silverstone. Un terzo posto in Austria dietro i due duellanti per il Mondiale Leclerc e Verstappen che non può non dare fiducia all’ex campione del Mondo, il cui obiettivo principale diventa ora quello di centrare una vittoria per non interrompere la striscia positiva che lo vede sul gradino più alto del podio, almeno una volta negli ultimi sette Mondiali.

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