Doppia gara in Sardegna nella tappa Island X-Prix della Extreme E con un successo per l’Hummer Chip Ganassi e una per la RXR di Rosberg
É un altro calendario sofferto quello della Extreme E dopo l’edizione dello scorso anno, segnato dalla pandemia.
Stavolta cambiamenti legati a problemi logistici che hanno obbligato gli organizzatori a un doppio appuntamento in Sardegna, poi rinviato perché la sede della gara era all’interno di un’area militare NATO interessata dal conflitto in corso in Ucraina.
Extreme E in Sardegna
Le due gare in Sardegna hanno riconfermato la supremazia della RXR del team di Nico Rosberg che conquista la sua seconda vittoria stagionale proprio nella seconda gara in Sardegna battendo in finale la X44 di Lewis Hamilton. Una riconferma per Johan Kristoffersson e Mikaela Ahlin-Kottulinsky, parzialmente delusi da una penalità nella finale dell’evento di apertura dell’evento di giovedì, che aveva regalato la prima vittoria all’Hummer EV dell’americana Chip Ganassi Racing.
La classifica generale
In entrambi i casi, beffata in finale la X44 di Sebastian Loeb e Cristina Gutierrez che le hanno tentate tutte per conquistare il pieno di punti. Inutilmente. La X44 si è ritrovata promossa in finale grazie a una squalifica molto discussa a carico della ABT Cupra di Nasser Al-Attiyah. Una ingenuità quella dell’equipaggio Cupra con Jutta Kleinschmidt – veterana e grande esperta di gare – che parte per la sua sessione dopo avere dato il cambio ad Al Attiyah senza allacciarsi completamente la cintura. Scatta la squalifica. In finale la RXR vince una gara per la verità mai in discussione.
A massive congrats to our drivers @MikaelaAhlinK & @JohanKMS88 who dominated the track, our mechanics who worked tirelessly last night to ensure our beast was purring on track, & our partners who support us in our quest to drive awareness, educate & help tackle climate change 👊🏻 pic.twitter.com/BZk8MtiWEU
— Rosberg X Racing (@rosbergxracing) July 10, 2022
La RXR d’altronde aveva dominato anche le gare di qualificazione di sabato, con il miglior tempo assoluto, conquistando altri cinque punti nella Traction Challenge.
Il divario nella classifica generale a due gare dal termine, prima che la Xtreme E si trasferisca in Sudamerica – prima in Cile e poi in Uruguay – vede la RXR nettamente al comando del mondiale con due vittorie e un terzo posto assoluto a quota 83. La Chip Ganassi di LeDuc e Sara Price sale al secondo posto (43) scavalcando la X44 di Loeb e Gutierrez (41). Ma l’impressione è che la RXR abbia le carte in regola per conquistare i punti necessari a riconfermarsi campione fin dalla prossima gara in programma a fine settembre.