Nelle pagelle del gran premio d’Austria di F1, il voto più alto spetta di diritto a Charles Leclerc con citazioni d’obbligo per Lewis Hamilton e Mick Schumacher, sfortunato Sainz
Alzi la mano chi non avrebbe scommesso un caffè sulla doppietta della Ferrari quando Carlos Sainz aveva messo per l’ennesima volta il mirino sulla Red Bull di Max Verstappen.
Un vero peccato, quasi una disdetta per un fine settimana che poteva essere trionfale per la Ferrari nella tana del nemico. Ma, in attesa di capire quale sia stato il problema tecnico della macchina dello spagnolo, ci si può anche accontentare.
F1 Austria, le Pagelle
Charles Leclerc – Sfiora la perfezione sfruttando una macchina nettamente superiore in condizioni ambientali tutt’altro che semplici. I sorpassi su Verstappen scene la ciliegina su una prestazione da incorniciare, dall’inizio alla fine anche per la gestione emotiva di una gara molto complicata. Voto 10
Max Verstappen – Avrebbe preteso molto di più sia dalla macchina che da se stesso il pilota olandese, di fronte a un pubblico da record che gli chiedeva il trionfo. Apparte un’ottima partenza, come quella di ieri nella Sprint Race peraltro, soffre molto e ringrazia il malore della Ferrari di Sainz che salva un ottimo secondo posto. Voto 6.5
Carlos Sainz – L’immagine dello spagnolo che scende dalla macchina che prende fuoco Gela il sangue nelle vene. Un vero peccato di fronte a una gara sulla quale un episodio del genere non può pesare di fronte all’esigenza di una valutazione obiettiva e oggettiva. Meritava il secondo posto. Voto 9
Lewis Hamilton – Gestisce alcune situazioni piuttosto complicate con uno straordinario senso tattico e di gestione della gara conquistando un terzo posto prezioso che conferma i progressi della Mercedes, ma soprattutto i suoi. Voto 8.5
Mick Schumacher – La Haas ha indubbiamente fatto un salto di qualità importante nel corso delle ultime settimane, magari anche per merito di quegli aggiornamenti “speciali” sulla Power unit Ferrari di cui tanto si parla. Ma l’autorevolezza dei tedesco vale qualcosa in più a cominciare dal modo in cui testa a testa fronteggia un mostro sacro come Hamilton. Voto 8.5
Esteban Ocon – Progressi evidenti anche da parte della Alpine che Ocon interpreta con aggressività ed efficacia dando vita a un paio di duelli assolutamente entusiasmanti. Voto 7
George Russell – Pasticcia in avvio e rischia moltissimo. Poi prende confidenza in un traffico a tratti frenetico che lo vede quasi infastidito. Ma per l’ennesima volta arriva tra i primi cinque, incurante di penalizzazioni e sportellate. Voto 7.5