Andrea Dovizioso corre la sua ultima stagione nel Motomondiale. Il veterano fa il suo pronostico per la corsa al titolo iridato.
Andrea Dovizioso ha capito che sarebbe stata una lunga strada in salita sin dai test pre campionato, quando era chiaro che avrebbe dovuto giocare quasi esclusivamente sul suo adattamento alla Yamaha M1, senza possibilità di poter ricevere nuove componenti da Iwata, nonostante avesse una moto ufficiale. I risultati sono ben al di sotto delle sue aspettative e di quelle del team RNF.
A complicare la situazione sono le partenze dalle ultime file, “perché nella MotoGP di oggi se parti da dietro la gara si complica talmente tanto che si resta dietro“, ha dichiarato il veterano forlivese in una recente intervista a Insella.it. Inoltre con l’aerodinamica odierna i sorpassi sono divenuti più difficili, con il ‘Dovi’ che fa eco a quanto ammesso da Marc Marquez nelle scorse settimane. “È così facile fare un errore che non ci si prova“, anche se ovviamente le regole sono uguali per tutti e il pilota si deve “adattare al regolamento e deve trovare il massimo per sfruttare quello che ha a disposizione“.
Il pronostico di Andrea Dovizioso
E’ un campionato molto tirato, con tanti piloti che si alternano sul podio, in ogni GP regna una certa imprevedibilità. Per Andrea Dovizioso è diventato impossibile dimostrare ciò di cui è capace e che ha ampiamente dimostrato negli anni precedenti, diventando tre volte vice campione del mondo con la Ducati e lottando contro il miglior Marc Marquez della storia. Per Andrea sarà sicuramente l’anno dell’addio, nei programmi futuri c’è il motocross, la sua seconda grande passione. In mente ha un progetto interessante, “anche se in Italia è molto complicato creare queste situazioni“.
Restano nove gare da disputare, Dovizioso dirà poi addio al Motomondiale. Prova però ad azzardare un pronostico: “Vedendo un Fabio Quartararo così, ce l’ha in mano lui (il titolo, ndr). Adesso dev’essere bravo a gestire. Credo che riuscirà a farlo, ma ha dei rivali molto forti: ci sono molti piloti della Ducati che possono vincere e Aleix Espargarò con Aprilia è costante in tutte le gare“.
Non tutto è scontato, perché nelle gare di fine estate e autunno la pioggia potrebbe fare la sua comparsa e sul bagnato Fabio Quartararo ha qualche possibilità in più. “Fabio ha il punto debole dell’acqua, un aspetto fondamentale da tenere presente, perché Yamaha in quelle condizioni non è così competitiva“.