Bruttissimo incidente per il veterano Tony Quinn nella gara #1 della prova di Townsville, campionato Porsche Australia, con conseguenze purtroppo serie
Tony Quinn è quella che si può considerare un’autentica leggenda nel mondo dell’automobilismo sportivo.
Scozzese di nascita (Aberdeen) ma australiano d’adozione, Quinn è un uomo che ha accumulato una fortuna investendo moltissimi soldi in quella che è la sua vera passione: le auto e le corse.
Tony Quinn, passione Porsche e Australia
Tony Quinn lo scorso anno ha acquisito il Queensland Raceway per 12 milioni di dollari al termine di una trattativa estenuante ed è uno degli imprenditori più importanti nel settore dell’organizzazione dello sport automobilistico dell’altro emisfero. Il suo ‘portafoglio’ comprende anche Hampton Downs, l’Highlands Motorsport Park in Nuova Zelanda e il Taupo, acquisito per altri 10 milioni di dollari poco prima del Queensland.
Una fortuna in auto e circuiti
In tutto questo la grande passione di Tony Quinn restano le corse. Finanzia gare, amministra un paio di scuderie e soprattutto corre con quella che è la sua auto preferita, Porsche, sia nella che in endurance essendo lui un avidissimo collezionista di Porsche da corsa e da competizione. Ne ha almeno una ventina…
Stamattina durante al primo giro della prima prova della corsa di Towsville, tappa del campionato Porsche australiano, la sua auto è uscita di strada urtando pesantemente il muretto di protezione e ribaltandosi. Gara immediatamente sospesa.
— Shazzam2906 (@shazzam2906) July 9, 2022
Quinn è stato estratto dall’auto cosciente ma con ferite molto evidenti, estremamente dolorante. I soccorsi, molto tempestivi, lo hanno visto immediatamente trasferito dal circuito di Reid Park al Townsville University Hospital. Sospetta frattura alla gamba e al bacino, fratture delle costole, un polmone perforato. In una nota l’ospedale per il momento si è riservato la prognosi parlando di “condizioni serie in un grado vigile e stabile”.
Tony Quinn, 64 anni, businessman di enorme successo nel settore dell’energia e dell’elettronica, vanta 484 corse in carriera in sette diverse categorie con 35 vittorie e 92 podi. Anche quest’anno era andato sul gradino più alto del podio nella “6 Ore di Bathurst”.
Le sue prime parole sono state per l’auto… “quanto è ridotta male?” – ha chiesto ai commissari della pista con un filo di voce prima di entrare in ambulanza.