Lewis Hamilton critico dopo che una gara influenzata da circostanze che non sono dipese da lui. Le parole del pilota della Mercedes.
Quest’anno Lewis Hamilton sta facendo fatica più di quanto si aspettasse alla vigilia dell’inizio del Mondiale. Il lavoro svolto dalla Mercedes nello sviluppo della nuova monoposto ha evidenziato diverse lacune che non gli stanno permettendo di rendere come nelle passate stagioni.
Perciò, ad ogni weekend di gara, è chiamato quasi sempre alla rimonta per cercare di ottenere il risultato migliore possibile, dando vita a duelli che fino all’anno scorso era raro vedere.
Peraltro, in occasione della Sprint Race del Gran Premio d’Austria, è stato protagonista di alcuni contatti che hanno danneggiato la W13 di Lewis. Perciò, è stato pressoché impossibile per l’inglese avere il passo dei principali avversari, tant’è che al traguardo è arrivato solamente ottavo.
Hamilton polemico: “Non capisco”
“Sono contento di aver portato la macchina tutta intera, più o meno. La squadra ha svolto un ottimo lavoro per rimetterla insieme” ha esordito Hamilton nel post Sprint Race riferendosi all’incidente delle qualifiche del venerdì. Poi ha analizzato la sua gara, caratterizzata da diversi pericoli a sua detta. “Non sono partito bene, Pierre mi ha superato prima della curva, ma non capisco perché i piloti vadano dove non c’è spazio, sulla destra era tutto libero, non ho potuto farci nulla” le sue parole.
Una circostanza, questa avvenuta con Gasly, che però si è ripetuta anche con Albon e Perez. “Poi è successa la stessa cosa in curva 3 con una Williams e una Red Bull. Ho avuto qualche danno, però sono riuscito a continuare” ha aggiunto.
“Dopodiché ho cercato di recuperare, ma siamo lenti nei rettilinei – ha proseguito –. Quindi ho dovuto aspettare che le auto davanti fossero fuori dal DRS. Ecco perché ho impiegato tanto tempo a superare Mick. Spero di andare meglio domani, tengo le dita incrociate“.
Insomma, aldilà degli screzi in pista, per Hamilton la stagione sicuramente non sta andando come si aspettava e a Spielberg sarà chiamato ad un’altra rimonta. L’ottava casella della griglia di partenza non è il risultato che sperava ma, se la macchina sarà a posto, potrà dire la sua.