La Casa francese chiude l’era della Bugatti Chiron con tre capolavori personalizzati con finiture extra lusso. Le foto.
Bugatti ha chiuso l’era Chiron in Europa in bellezza. La Casa francese ha infatti realizzato e consegnato gli ultimi tre esemplari della serie tutti caratterizzati da una personalizzazione speciale, in omaggio alla figlia del fondatore Ettore, con rifiniture ed elementi decisamente extra lusso.
Per la prima volta, infatti, è stato utilizzato l’oro 24 carati per una serie di decorazioni presenti sulla vettura. In primis, il celebre Macaron, simbolo della Casa di Molsheim dal 1909 che in passato era solitamente realizzato in argento. Per lo stemma, sono state necessarie 10 ore di lavoro e ha richiesto un processo curato in ogni singolo dettaglio. In questo caso specifico, prima è stato applicato sul Macaron uno strato d’oro finissimo (3-4 micrometri) e, in seguito, una lucidatura per dare un effetto specchiato.
Per realizzarli, Bugatti ha collaborato fianco a fianco con l’azienda bavarese specializzate in fatture pregiate Poellath & Co e insieme vi hanno lavorato per ben 5 anni, tra ricerche e test di laboratorio, prima di ottenere il risultato desiderato.
Pertanto, alla fine, l’oro 24 carati si ritrova su diverse aree della carrozzeria della Chiron L’Ébé. Infatti, oltre ai Macaron, anche il contorno della tradizionale griglia a forma di ferro di cavallo, la parte inferiore dell’alettone posteriore (decorata con la scritta L’Ébé) e gli emblemi EB su tappo dei serbatoi della benzina e dell’olio sono stati realizzati con lo stesso materiale pregiato. Lo stesso oro, peraltro, si ripresenta anche sulle fiancate, dove spiccano le tre sottili strisce dorate, e sulla copertura del tradizionale motore W16 del marchio transalpino.
Tra le sfide che gli esperti di Bugatti hanno dovuto affrontare durante la fase di produzione, figura quella che ha interessato l’applicazione della finitura dorata della griglia anteriore. Date le sue dimensioni (44 cm in lunghezza e 40 in larghezza), anche in questo caso, sono state necessarie diverse ore di lavoro affinché il risultato fosse uniforme.
A completare la personalizzazione, c’è poi un design unico che si ispira allo stile Art Deco degli anni Venti, passione della stessa figlia di Ettore Bugatti a cui sono dedicati le ultime tre Chiron. Senza tralasciare l’ingente utilizzo della fibra di carbonio a vista che, su questi tre esemplari, presenta una sfumatura di colore “Blue Royal”.
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