Bollo Auto, la scadenza è perentoria: la procedura per mettersi in regola

Fra le incombenze con cui gli automobilisti devono fare i conti, quella del bollo auto è tra le più importanti

Il bollo auto è una tassa obbligatoria. Essendo legata al possesso dell’auto, dimenticarsi di pagarla rischia di compromettere l’utilizzo della propria vettura. Per questo motivo è particolarmente importante essere in regola anno dopo anno, perché anche una semplice dimenticanza può costare caro.

Come tutte le imposte non pagate, scattano more e sanzioni, che aumentano col passare del tempo. Tra un’ingiunzione e l’altra si arriva anche al fermo amministrativo del mezzo, che impedisce di utilizzarlo. Va tenuto sempre presente che il bollo auto è legato al semplice possesso di un veicolo, indipendentemente se questo circoli o no. E chiaramente il bollo va pagato anche se la vettura è ferma in garage o parcheggiata senza essere usata. Questa è una tassa che ricade sulla persona, ma che è legata al veicolo.

Nel senso che tutti coloro che risultano essere proprietari di un mezzo (tramite il pubblico registro PRA) sono tenuti a pagarla, anche se ci sono alcune esenzioni. Una di queste riguarda le automobili immatricolate da più di 30 anni. Quando va pagato il bollo auto? Dipende dal mese di immatricolazione. Se l’auto è nuova, questo va pagato entro la fine del mese in cui è stata immatricolata la vettura. Se la data è compresa negli ultimi dieci giorni del mese, è possibile pagare il bollo in quello successivo, entro la fine.

Bollo auto scaduto, è possibile pagarlo: come fare per evitare problemi

Per quanto riguarda tutte le altre auto, il bollo va pagato entro la fine del mese successivo all’ultimo pagamento effettuato. Se si compra un’auto usata bisogna accertarsi che il bollo sia in corso di validità. In questo caso bisogna attendere l’annualità successiva. Se si compra un’auto con bollo che risulta scaduto, quando si fa il passaggio di proprietà questo deve essere pagato dal vecchio proprietario. Altrimenti, il pagamento spetterà al nuovo proprietario. Il bollo auto è gestito dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano. Solo in Friuli e Sardegna la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate. Anche per i bolli scaduti è possibile utilizzare il sito dell’Aci e pagare in modo autonomo e comodo.

Ma il bollo si può pagare anche in home banking, nelle tabaccherie Sisal e Lottomatica, alle Poste (anche online) oppure presso le agenzie di pratiche automobilistiche. Il bollo auto scaduto si può pagare, ma bisogna tenere presente che più passano i giorni, più ci sarà una piccola percentuale di aumento. Se trascorrono tre anni senza pagare il bollo, si incorre nella radiazione dal PRA, e non sarà possibile utilizzare la vettura.