Il manager della Yamaha esalta le doti di Fabio Quartararo, che ha dimostrato di essere maturato rispetto al 2021.
Fabio Quartararo è andato in vacanza con in mano la leadership del Mondiale, anche se il finale della prima parte di campionato ha riservato qualche amarezza a causa della caduta rimediata ad Assen. Per il francese della Yamaha si è trattato del primo zero stagionale, ma vanta 21 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Aleix Espargarò, 66 su Pecco Bagnaia, considerato l’avversario sulla carta più temibile.
Dopo un inizio difficile e condito da qualche tensione, con il pilota di Nizza che chiedeva insistentemente più potenza per il motore della M1, tutto è filato liscio. La svolta ad Assen, poi un susseguirsi di ottimi risultati: vittoria a Portimao, 2° posto a Jerez, 4° a Le Mans, due vittorie di fila in Catalunya e al Sachsenring, fino al ko in Olanda. Una tabella di marcia impressionante che finora i suoi avversari non sono riusciti ad eguagliare.
Alla ripresa sul circuito di Silverstone dal 5 al 7 agosto dovrà scontare un Lon Lap Penalty in gara, comincerà in salita la seconda porzione di Mondiale, ma per Fabio Quartararo non sarà certo un problema. Già detentore del titolo iridato, ha mostrato una grande crescita non solo tecnica ma anche mentale, riuscendo a colmare il gap di potenza con la percorrenza in curva, senza farsi demoralizzare dopo i primi round complicati.
Anche il team manager della Yamaha, Maio Meregalli, ammette i problemi tra Losail e Termas de Rio Hondo, dove pure ha raccolto un podio sul bagnato di Mandalika. “L’inizio è stato complicato, perché attendevamo dal Giappone qualcosa che non potevamo offrire”. Del resto non è possibile applicare modifiche al motore a stagione in corso, a causa del congelamento imposto dal regolamento. “Abbiamo deciso di smettere di pensare a quello che non è arrivato e cercato di massimizzare i mezzi a nostra disposizione“.
Una prima prova di maturità è arrivata nel fine settimana in Indonesia, concluso con un podio sul bagnato, condizione che ha messo in difficoltà Fabio Quartararo in passato. Massimo Meregalli non ha dubbi: “E’ maturato molto rispetto allo scorso anno, adesso è molto determinato. Ma soprattutto è l’unico pilota della Yamaha capace di sfruttare al meglio i punti di forza della nostra moto“.
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