Charles Leclerc si trova davanti un weekend non semplice: il pilota monegasco fa un’ammissione, per la Ferrari è successo di nuovo
La Ferrari va alla ricerca del riscatto a Silverstone. In Inghilterra, la rossa di Leclerc e Sainz deve interrompere un digiuno che va avanti ormai da sei gare, tutte vinte dalla rivale Red Bull.
Per riuscirci servirà, come ama dire Binotto, il fine settimana perfetto: niente problemi di affidabilità, strategia giusta, box impeccabile e piloti in grado di non commettere errori. Certo una parte importante l’avrà soprattutto l’affidabilità che nelle ultime gare ha complicato la vita soprattutto a Leclerc. Prima a Barcellona quindi a Baku, il monegasco ha visto andare in fumo la vittoria per problemi alla power unit, accorsi in entrambi i casi quando era in testa alla gara.
In Canada il cambio motore lo ha fatto partire dalla penultima piazza e, secondo quanto riferiscono da casa Ferrari, dovrebbe garantirgli un po’ di tranquillità nelle prossime gare dal punto di vista dei problemi di affidabilità. Il venerdì di Silverstone però non è stato ‘indolore’ per Leclerc e lo ha ammesso lo stesso pilota.
Leclerc ammette: “Problemi con la power unit”
Anche in Inghilterra, nel primo giorno in pista, la Ferrari ha dovuto fare i conti con i problemi alla power unit. Lo ha spiegato Leclerc, finito al quinto posto al termine della seconda sessione di libere: “E’ stata una giornata complicata. Nella prima sessione, a causa della pioggia, non abbiamo potuto ottenere tanti dati e ho fatto pochi giri“.
Non è andata meglio nella seconda sessione: “Ho avuto molti problemi, ad esempio alla power unit, e mi hanno reso la guida molto difficile“. Nulla di irrimediabile o allarmante, anche perché ancora tempo per intervenire ed, infatti, Leclerc preannuncia “piccole modifiche di assetto” e spiega che “con le soft è stato molto complicato, non sono stato a mio agio come con le medie“. Leclerc racconta anche di “piccoli problemi che non siamo riusciti a gestire“. Servirà farlo per ottenere il famoso weekend perfetto invocato da Binotto e tornare alla vittoria del presto, come ha spiegato il pilota monegasco, “la monoposto ha buone prestazioni“, serve “mettere tutto insieme in qualifica per fare una buona giornata“.