Livio Suppo, team manager Suzuki, conferma l’addio di Suzuki durante la conferenza stampa tenuta nel fine settimana di Assen.
Nel fine settimana del GP di Assen i team manager dei sei costruttori hanno incontrato i media, come solitamente avviene prima della pausa estiva. E’ tempo di bilanci di metà stagione e progetti per la seconda parte del campionato, alla conferenza di rito ha partecipato anche Livio Suppo, team manager Suzuki.
Il manager piemontese si ritrova in una situazione un po’ surreale: ritornato nel paddock del Mondiale a distanza di quattro anni dall’addio alla Honda, dovrà lasciare questo mondo alla fine della stagione, dopo che i vertici della Casa di Hamamatsu hanno annunciato il ritiro al termine di questo campionato. Nessuna speranza di ripensamento, non ci sarà nessun sperato dietrofront: “Suzuki ha già confermato ufficialmente che non ci sarà il prossimo anno… Non c’è possibilità di gareggiare qui il prossimo anno“.
Finale difficile per Suzuki
Resta una squadra ancora compatta e che lavora in serenità, anche se dopo Jerez i risultati sono venuti un po’ meno. Difficile tenere alto il morale, questo sarà il più grande compito di Livio Suppo, al fianco dei suoi uomini fino all’ultimo Gran Premio di Valencia, gara di addio, definitivo o provvisorio, del marchio nipponico alla classe regina. “Al momento è in corso la trattativa con Dorna, ma non è il mio lavoro… Voglio ringraziare tutto lo staff della squadra, perché nonostante la notizia, non si è arreso“.
Da parte sua Livio Suppo sta cercando di aiutare i ragazzi ai box a trovare una sistemazione professionale per il prossimo anno. “Sto cercando di aiutarli a trovare una soluzione per il prossimo anno“, ha ammesso il manager di origine italiano. I piloti Joan Mir e Alex Rins ancora non hanno reso ufficiale il loro destino, ma è ormai certo il loro passaggio in Honda, il primo con la squadra factory, il secondo nel team satellite LCR di Lucio Cecchinello, dove andrà a prendere il posto di Alex Marquez.
Livio Suppo ha sottolineato di “essere super felice di tornare nel paddock dopo quattro anni” e di aver trovato un gruppo entusiasta e affiatato. “È un fantastico gruppo di persone, molto professionale, molto cordiale“. Adesso occorre traghettare tutta la squadra fino all’ultimo appuntamento al Ricardo Tormo, con l’obiettivo di raggiungere altri risultati importanti che renderebbero ancora più glorioso l’addio di Suzuki. “Credo che potremo provare a finire questa stagione con buoni risultati, perché ovviamente questo ci aiuterà ad essere più felici“.