Sky Cruise è il progetto di un aereo che si candida come ‘Titanic del Cielo’: la caratteristica lo rende ‘assurdo’
Un aereo che è difficile anche soltanto da immaginare, figuriamoci poi a salire a bordo. Se dovesse mai vedere la luce potranno farlo soltanto pochi fortunati (e molto ricchi).
Parliamo di Sky Cruise, un aereo gigantesco che per qualcuno potrebbe diventare il ‘Titanic del Cielo’. Non certo un biglietto da visita entusiasmante, ma lo sono le sue caratteristiche. Non parliamo, infatti, di un aereo normale, ma di un velivolo assolutamente fuori dalla normalità. Il progetto prevede che a spingerlo ci siano 20 motori a fusione nucleare e la particolarità che lo rende assurdo deriva proprio da questo: lo Sky Cruise è progettato per non fermarsi mai a terra.
Tutto avverrebbe in volo, compreso lo scalo degli ospiti: ben cinquemila quelli che l’aereo-hotel può ospitare. In particolare, il progetto prevede che siano degli aerei di linea a trasportare i clienti a bordo di Sky Cruise per un’esperienza che si preannuncia davvero incredibile. Basta leggere cosa prevede il progetto di questo aereo per restare senza parole.
Sky Cruise, l’aereo hotel che non tocca mai terra
L’hotel volante, infatti, mette a disposizione tutti i comfort che normalmente si troverebbero in un albergo di lusso. L’esperienza dei cinquemila ospiti sarebbe proprio incentrata sul lusso estremo. Ecco allora a bordo ristoranti all’ultimo grido, ma anche bar, piscine, teatri, discoteche e un centro commerciale.
Ovviamente a bordo ci sarebbe spazio anche per gli imprevisti e allora sorprende fino ad un certo punto la presenza di un ospedale attrezzato con gli ultimi ritrovati tecnologici. Se pensate che non sia ancora abbastanza, ecco l’ennesima caratteristica futuristica di questo mega aereo: nessun pilota a bordo. Lo Sky Cruise, infatti, nella mente dei progettisti che lo hanno ideato avrà guida autonoma.
Al momento però si tratta soltanto di un progetto che sembra di difficile realizzazione. Il problema principale, al di là dei dettagli tecnici, è rappresentato dal costo enorme che si dovrebbe affrontare per realizzarlo. Insomma, una progetto che – almeno per ora – è destinato a restare su carta.