Razgatlioglu tra Superbike e MotoGP: Jonathan Rea gli dà un consiglio

Rea ha dato un consiglio a Razgatlioglu per quanto riguarda l’eventuale futuro trasferimento in MotoGP: lo invita a cambiare idea.

Nel 2023 non vedremo Toprak Razgatlioglu in MotoGP, non essendoci spazio per lui nel team factory Yamaha. Lo vedremo ancora nel Mondiale Superbike, dove è campione in carica e ora terzo nella classifica generale.

Rea Razgatlioglu
Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea (Ansa Foto)

Aveva già un contratto per il prossimo anno e la casa di Iwata pensava a una eventuale promozione in top class con la squadra satellite RNF Racing, solo che quest’ultima ha deciso di non rinnovare e ha firmato con Aprilia. Quindi non vi sarebbe un’altra M1 a disposizione in griglia.

In ogni caso, va detto che il pilota turco non avrebbe accettato quella soluzione. Sia lui che il suo manager Kenan Sofuoglu hanno sempre dichiarato che il passaggio in MotoGP avverrà solo con un team factory, dunque con a disposizione del materiale tecnico per poter essere veramente competitivo.

Razgatlioglu, dalla Superbike alla MotoGP: il consiglio di Jonathan Rea

Jonathan Rea è un sei volte campione del mondo Superbike e nella sua lunga carriera ha corso solamente due gare in MotoGP, nel 2012 da sostituto di Casey Stoner in Honda. Gli sarebbe piaciuto avere una chance importante per correre regolarmente nella classe regina, però non gli è mai arrivata la giusta offerta. Voleva materiale competitivo.

Intervistato da Moto.it, il pilota Kawasaki ha risposto sul fatto che anche Razgatlioglu voglia passare in MotoGP solo con un team factory: “Quando ho detto quella cosa in MotoGP c’erano le CRT e la differenza tra la prima moto e l’ultima era enorme. Adesso le moto private sono molto più competitive rispetto al passato e possono vincere. È cambiato tutto. Le parole di Toprak mi hanno sorpreso. Se ti vengono offerte moto e squadra competitive in MotoGP, ci devi andare, soprattutto se hai 26 anni”.

A Rea viene domandato se oggi accetterebbe l’offerta di una buona squadra MotoGP, anche se non ufficiale: “Certamente – ha risposto – ma ciò non succederà”.

Il sei volte iridato SBK è stato interpellato pure sul suo futuro, ovvero fino a quando correrà visto che ha 35 anni ma non sa sbilanciarsi: “Non so, non mi pongo il problema. Certamente non gareggerò fino a 40 anni, penso di avere davanti altri due-tre anni di corse”.

Le discussioni per il rinnovo con Kawasaki sono iniziate e la sensazione è che alla fine un accordo arriverà, anche perché Johnny non ha altre alternative per vincere in Superbike. Nel 2023 sarà ancora sfida tra lui, Razgatlioglu e Bautista.

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