Maverick Vinales conquista il suo primo podio con l’Aprilia RS-GP nel GP di Assen, ma il pilota di Roses ha un altro obiettivo.
A distanza di un anno dall’ultimo podio conquistato proprio ad Assen in sella alla Yamaha M1, Maverick Vinales ritorna a chiudere fra i primi tre, ma stavolta con la Aprilia RS-GP. Un traguardo importante per il pilota di Roses che ha sempre creduto in questo progetto, sin dallo scorso anno, quando il prototipo di Noale sembrava l’ultima ruota del carro della classe regina.
Non solo la moto di Noale dimostra di poter dire la sua su ogni tipo di tracciato, ma dopo gli eccellenti risultati di Aleix Espargarò iniziano ad arrivare anche quelli di Maverick Vinales, che già una settimana fa al Sachsenring si era avvicinato alla zona podio, prima che la moto lamentasse un problema tecnico all’abbassatore che lo ha costretto a rientrare ai box senza poter proseguire la gara, dove era in lotta per la terza piazza.
Nel GP di Assen è finalmente arrivato il momento del riscatto: “Ho avuto un buon ritmo per tutta la gara, ho gestito bene le gomme perché ho visto che Jack stava arrivando molto veloce. Bisogna fare i complimenti ad Aprilia, che sta facendo un ottimo lavoro e io lo sto sfruttando al meglio, sto dando tutto me stesso“, ha ammesso Maverick Vinales dopo la tappa olandese. Ma non ha certo intenzione di accontentarsi qui, perché entro la fine della stagione l’obiettivo sarà quello di vincere almeno una gara. “Continuerò a spingere, per vincere dovrò fare un altro passettino in avanti ogni giorno“.
La terza piazza è solo un trampolino di lancio, perché con una moto dal potenziale così alto si può ottenere ben altro. Lo ha dimostrato Aleix Espargarò che è risalito dalla 17esima alla quarta posizione, dopo il contatto con Fabio Quartararo. “Ho visto quello che ha fatto Aleix ed è impressionante. Frena davvero forte. Abbiamo recuperato molti punti in campionato, per Aprilia è uno dei momenti migliori“.
Per Vinales è una giornata indimenticabile. Ai microfoni di Dazn ha voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state vicino nei difficili mesi passati: “Ringrazio Aprilia per avermi dato fiducia e per aver continuato a farlo. Ma ringrazio pure Raquel (la compagna) e Nina (sua figlia), che sono la mia luce nei giorni difficili e mi aiutano a non mollare mai“.
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