Ciabatti ha grande fiducia in Bagnaia e la vittoria ad Assen ha ulteriormente alimentato l’ottimismo in casa Ducati.
Era reduce dai ritiri a Montmelò e Sachsenring, quindi Francesco Bagnaia voleva fortemente prendersi il successo in Olanda. Dopo la benaugurante pole position, è riuscito a condurre una gara perfetta dall’inizio alla fine e ha conquistato un meritato trionfo.
Certamente non sappiamo come sarebbe andata senza l’incidente Quartararo-Espargarò, una coppia che come Pecco era accreditata di un ottimo ritmo, però l’italiano è stato comunque bravo a gestire tutto al meglio. Doveva vincere per riscattarsi dalle ultime delusioni e ci è riuscito.
La Ducati aveva vinto ad Assen solo nel 2008 con Casey Stoner, quindi quello che ha fatto il pilota piemontese è molto importante pure per il team. Inoltre, considerando il ritiro di Quartararo, adesso il suo distacco dal pilota Yamaha in classifica è sceso da 91 a 66 punti.
Anche se non sarà semplice rimontare sul campione in carica della MotoGP, in Ducati vogliono dare il massimo per compiere l’impresa. Mancano nove gare al termine del campionato e dunque non bisogna dare nulla per scontato. Anche se sarà molto difficile, Bagnaia e la sua squadra cercheranno di impensierire Quartararo.
Paolo Ciabatti in un’intervista concessa a Sky Sport ha dichiarato di crederci: “I punti di distacco sono sempre tanti, ma si può fare. I campionati sono chiusi quando matematicamente non c’è più la possibilità di giocarcela. Mancano nove gare, tanti punti e dunque il campionato è aperto”.
Il direttore sportivo Ducati ammette che alcuni ritiri sono stati particolarmente pesanti e che hanno tolto la possibilità a Bagnaia di avere una classifica migliore: “È chiaro che le battute di arresto in Francia, Spagna e Germania hanno pesato, anche perché eravamo competitivi. Sono tre zeri molto pesanti, potevano essere tre podi e ora saremmo più vicini alla vetta”.
A Ciabatti viene chiesto come il team è stato vicino a Pecco dopo il grosso rammarico per la caduta al Sachsenring: “Ha grande talento, ma anche grande capacità di introspezione e autocritica. Dopo la delusione in Germania ha cercato di capire cosa era successo e di trovare assieme alla squadra la forza di fare quello che abbiamo fatto ad Assen. Ha fatto un’altra pole position con record e poi una gara intensa fino alla fine. Ovviamente l’incidente ci ha un po’ favorito, però lui ha gestito tutto bene”.
Infine si parla di mercato piloti e di chi sarà tra Enea Bastianini e Jorge Martin il compagno di Bagnaia dal 2023. Il dirigente ducatista ribadisce quanto già detto nelle settimane scorse: “Tenevamo ad avere ancora Bastianini e Martin per i prossimi anni. Enea ha fatto un ottimo inizio, poi si è perso. Jorge ha iniziato con delle difficoltà e si sta riprendendo. È una scelta complicata, entrambi sono potenziali campioni del mondo. Abbiamo scelto di aspettare le gare in Inghilterra e Austria per decidere. Comunque entrambi potranno godere del supporto ufficiale e avranno moto identiche”. Non rimane che attendere.
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