Max Verstappen resta con i piedi per terra dopo la grande vittoria di Montreal. Il pilota della Red Bull non vuole sbilanciarsi.
Il Gran Premio del Canada si è concluso, una settimana fa, con la bella vittoria da parte di Max Verstappen, autore di una gara impeccabile anche sotto pressione per via dei ripetuti attacchi di Carlos Sainz nel finale.
L’olandese ha quindi consolidato la sua leadership nel Mondiale, allungando il distacco che lo separa da Charles Leclerc, quinto alla bandiera a scacchi. Tuttavia, a dispetto del risultato finale, i ferraristi hanno evidenziato una buona velocità della F1-75, confermando di fatto il potenziale dimostrato finora. Certo, i problemi di affidabilità riscontrati a Baku e Barcellona non dovranno ripetersi, ma la stagione è lunga e può succedere ancora di tutto come già visto in passato.
Ed è proprio questo che teme di più il campione in carica che, in un’intervista riportata dal sito ufficiale della Formula 1, non ha voluto sbilanciarsi dopo il successo di Montreal.
Red Bull, Max Verstappen non si sbilancia
“La strada è ancora molto lunga – afferma Verstappen –. So che il divario è abbastanza ampio, ma so anche che tutto può cambiare molto rapidamente“. Poi aggiunge: “Alla terza gara ero 46 punti dietro. Quindi dobbiamo solo mantenere la calma, concentrarci e migliorare, perché oggi non siamo stati così veloci“.
In particolare, secondo lui, la sua RB18 non sarebbe stata così veloce come lo era stata lo scorso weekend in Azerbaijan, specialmente rispetto alla Ferrari. “Oscilla un po’ – spiega –. Lo scorso fine settimana sembrava buono in gara, ma ora non lo è sembrato così tanto anche se siamo comunque riusciti a vincere“.
Vittoria, quella ottenuta in Canada, sì sofferta, ma che, per Max, ha evidenziato “una nostra qualità“. Perciò, la soluzione adesso è soltanto una: “Dobbiamo solo lavorare insieme con tutta la squadra per trovare quei piccoli miglioramenti per la macchina“.
Insomma, è un Verstappen cauto quello al termine del GP canadese, anche perché l’imprevisto può sempre capitare come già successo in questa stagione a lui e alla stessa Ferrari. Infatti, dopo le prime tre gare, Leclerc aveva già conquistato 71 punti, mentre Max soltanto 25 a causa dei due ritiri di Bahrain e Australia. Poi, la Red Bull è riuscita a risollevarsi, al contrario della Rossa, che ormai non vince da sei Gran Premi.