Siccità, Italia in allerta: ecco dove è vietato il lavaggio auto. La scarsità d’acqua determinata dalle precipitazioni è da record nel 2022
Questa estate è iniziata subito con un clima rovente. Niente sconti, perché sin dai primi giorni di giugno le temperature si sono assestate con medie ben oltre la consuetudine del periodo, e di fatto non sono mai più scese. Ora che l’estate è definitivamente iniziata non resta che rassegnarsi.
Sarà un’estate rovente, come quella dello scorso anno e (si teme) forse anche di più. Ma a preoccupare parecchio è un aspetto che lo scorso anno non si era visto: la fortissima siccità. Praticamente ha smesso di piovere da quasi due mesi, in alcune zone d’Italia non ci sono precipitazioni da tre mesi, se non qualche sporadico episodio. Una situazione molto grave e delicata, con l’agricoltura in forte sofferenza. Ovviamente la conseguenza più diretta è la penuria d’acqua, che comporta problemi anche per le normali attività della vita quotidiana. Chiaramente, le attività in cui l’acqua non è indispensabile rischiano la frenata.
Siccità e lavaggio auto: sono già scattati i divieti. La multa può essere cara
Ad esempio il lavaggio di auto e moto, e in genere tutti i mezzi privati. Va detto che in nessuna zona d’Italia è partito il razionamento dell’acqua, ma si stanno moltiplicando gli inviti a un utilizzo attento della risorsa. Ad oggi si parla di siccità, ma presto il problema potrebbe diventare una vera e propria emergenza. Intanto in alcuni comuni del nord Italia il lavaggio privato dell’auto è già vietato. Funziona, invece, nelle strutture preposte, per non penalizzare il lavoro. Ma non è possibile farlo nei cortili di condomini e case private.
Il divieto è scattato, come riporta La Gazzetta dello Sport online, in alcuni comuni della Lombardia e del Piemonte. Le ordinanze vietano anche di innaffiare orti e giardini, e anche di riempire le piscine non interrate. La multa varia tra i 25 e i 500 euro, e sarà in vigore fino al 31 agosto 2022. Il divieto di non usare l’acqua per questi scopi scatta dalle 6 del mattino fino a mezzanotte.