Drastica decisione da parte della Red Bull che ha confermato tutto con un comunicato ufficiale: ora va via
La Red Bull va diritto per la sua strada e il comunicato ufficiale non ammette repliche. La scuderia austriaca ha diramato un comunicato per rendere nota la drastica decisione che avrà effetto immediato.
Mentre Verstappen vola nella classifica iridata e Perez fa i conti con il problema che lo ha costretto al ritiro in Canada, il team non ha perso tempo, prendendo una decisione inattesa ma netta. Il pilota è stato sospeso con effetto immediato come si legge nella nota pubblicata dalla Red Bull.
Protagonista della vicenda non sono però Verstappen e Perez, ma un pilota junior: si tratta di Juri Vips, che si è macchiato di un comportamento che alla scuderia non è andato giù. “La Red Bull Racing ha sospeso il pilota junior Juri Vips da tutti i compiti del team con effetto immediato – si legge nel comunicato pubblicato sui canali social del team – , in attesa di un’indagine completa sull’incidente“.
Red Bull, sospeso Vips: il motivo
Juri Vips, quindi, è stato sospeso con effetto immediato dalla Red Bull. Il motivo è da ricercare in un commento razzista che il giovane pilota avrebbe fatto durante una diretta su Twitch. Un comportamento che va contro i principi difesi dalla scuderia che ha voluto ricordare, nello stringato comunicato, che come organizzazione condannano “qualsiasi tipo di abuso” e attuano una “politica di tolleranza zero per il linguaggio o comportamento razzista“.
Da qui la drastica decisione di sospendere il pilota estone, 21 anni, con effetto immediato. Vips in questa stagione ha guidato in F1 nelle prove libere del GP di Spagna. Inoltre sta partecipando al campionato di Formula 2 con il team HItech Gran Prix. Dopo il comunicato della Red Bull, lo stesso Vips si è pubblicamente scusato tramite i social.
“Desidero senza riserve scusarmi per il linguaggio offensivo utilizzato” ha scritto il pilota che ha poi voluto anche aggiungere: “Questo linguaggio è del tutto inaccettabile e non rappresenta i valori e i principi che porto avanti. Mi rammarico profondamente delle mie azioni e questo non è l’esempio che desidero dare“.
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) June 21, 2022