Aleix Espargarò esalta l’Aprilia: “E’ un orgoglio”

Aleix Espargarò è il diretto inseguitore del leader Fabio Quartararo: il pilota Aprilia può giocarsi una carta in più rispetto al collega della Yamaha.

Nella tradizionale conferenza stampa del giovedì ad Assen era assente Aleix Espargarò, alle prese con un problema tecnico al suo jet privato che aveva noleggiato insieme a suo fratello Pol per arrivare in Olanda. Fabio Quartararo si è reso autore di una simpatica gag contattandolo in videochiamata, a dimostrazione del buon rapporto che intercorre tra i due principali pretendenti al titolo iridato.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro (foto Ansa)

Vicini di casa e di classifica, con il francese della Yamaha che sembra avere qualcosa in più al momento. Nonostante l’Aprilia RS-GP non abbia molto da invidiare alla YZR-M1 già iridata. Al di là del risultato finale Aleix Espargarò può ritenersi ampiamente soddisfatto per quanto ha raccolto nella prima parte di stagione, con una vittoria e quattro podi che lo proiettano a -34 dal leader del Mondiale. “Sono molto contento della nostra stagione e della nostra velocità – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport -. Solo che Fabio ne ha un po’ di più“.

Aleix Espargarò non molla la presa sul Mondiale

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro (Ansa Foto)

Ma le speranze di ambire al titolo iridato non possono certo fermarsi davanti allo strapotere di Quartararo, un pilota non solo veloce ma che non sbaglia quasi mai. Almeno fino a questo momento: “Quando sei così veloce puoi sbagliare, noi dobbiamo essere pronti e costanti. E possibilmente più veloci“. Del resto si sente padre della moto di Noale che guida da sei anni e proseguirà con il lavoro anche nel prossimo biennio. “L’ho vista crescere, l’abbiamo sviluppata, cambiata. E’ sempre bello vincere, ma ancora di più con un prototipo che hai sviluppato tu… E’ un orgoglio“.

Nella lotta con Fabio Quartararo può ancora giocarsi le sue carte, contando su un costruttore che gli mette a disposizione aggiornamenti a go-go, veloce nel portare su pista nuove componenti. “Aprilia è più sveglia e più rapida dei giapponesi negli sviluppi. Io continuo a crederci“.

Peccato aver perso nove punti con l’errore commesso nella gara di casa al Montmelò, quando Aleix Espargarò era saldamente al terzo posto, ma al penultimo giro era convinto di aver terminato la gara, a causa di una svista sul tabellone del circuito. Nove punti che pesano non poco e che speriamo alla fine del campionato non siano quelli decisivi per mettere le mani sullo scettro iridato.

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