Fabio Quartararo arriva ad Assen da leader del Mondiale. Il tracciato olandese potrebbe giocare a suo favore per centrare la sua ambizione.
Dopo tre vittorie e tre podi nelle prime dieci gare, e grazie al recente trionfo al Sachsenring, Fabio Quartararo guida saldamente la classifica mondiale dei piloti con 172 punti, distanziato di 34 lunghezze dal diretto inseguitore Aleix Espargarò, l’unico avversario che al momento sta dimostrando una certa costanza di risultati.
Il campione della Yamaha ha stabilizzato l’ottima sintonia con la sua Yamaha M1, un percorso iniziato ad Austin, un click mentale che gli ha permesso di mettere un attimo da parte i problemi di velocità massima per concentrarsi sui propri mezzi e puntare alla difesa del titolo iridato. A metà campionato sembra ormai il grande favorito, ma non è questo il tempo di cantare vittoria. Nel GP di Assen potrà contare su una pista molto tecnica che potrebbe fare al caso suo e andare alla pausa estiva con una seria ipoteca sul Mondiale.
Mugello, Catalunya e Sachsenring dovevano essere due gare da disputare in difesa, invece Fabio Quartararo ha ottenuto un 2° posto e una doppia vittoria che hanno portato in discesa l’iter del campionato. “E’ stata bella la vittoria del Sachsenring perché non ero al massimo della forma“, racconta il pilota di Nizza alle prese con uno stato influenzale. “Mi sono riposato qualche giorno e ora mi sento pronto per affrontare il Gran Premio di Assen. Abbiamo un buon ricordo della stagione passata, è una delle mie piste preferite e penso che potremo fare nuovamente bene“.
Situazione diametralmente opposta nell’altro angolo di box, quello occupato da Franco Morbidelli, con appena 25 punti iridati che gli valgono il 19° posto in classifica. Il pilota della VR46 Academy ha centrato una sola top 10 nelle prime dieci gare, in difficoltà a trovare il giusto feeling con la moto dove accusa un eccesso di grip che gli fa perdere decimi preziosi in percorrenza di curva. Nel warm-up del Sachsenring pare aver trovato alcune soluzioni, quindi arriverà in Olanda con qualche speranza di rivoltare questo campionato.
Ai box hanno le idee chiare sui problemi, forse un po’ meno sui rimedi. Il GP di Assen darà qualche risposta. “Sappiamo dove dobbiamo migliorare, abbiamo bisogno di fare un passo avanti con la gomma soft. Non è una cosa semplice da realizzare, perché il numero di gomme morbide è limitato. Abbiamo molto lavoro da fare per recuperare. Speriamo in un fine settimana per fare progressi“.
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