Un iconico modello di Fiat abbandonato per oltre quarant’anni in un posto insospettabile: è presente in un film cult
Oltre quarant’anni di abbandono, poi il ritrovamento e il risorgere a nuova vita. Capita anche ad auto iconiche di essere lasciate all’incuria, ferme per lunghi decenni senza che nessuno se ne occupi.
Succede per supercar moderne, succede anche per modelli che hanno scritto la storia dell’automobilismo. E’ capitato anche ad una Fiat, datata 1968: la sua storia su strada si chiude nel 1977 quando è parcheggiata in un deposito e mai più utilizzata. Ora, a distanza di oltre quarant’anni, non soltanto è stata ritrovata ma è stata anche acquistata ed è pronta ad essere messa a nuovo.
Si tratta di una Fiat Dino Spider del 1968, una vettura con livrea rossa e interni neri. La vettura è stata ritrovata in un deposito in Gran Bretagna, completamente abbandonata anche se non da buttare. Infatti, l’auto non solo è stata messa in vendita ma è stata anche acquistata per una cifra intorno ai 18 mila euro ed ora potrà essere rimessa in sesto e tornare a camminare.
Fiat Dino Spider ritrovata dopo oltre quarant’anni
La Fiat Dino Spider ritrovata in Gran Bretagna presenta ancora il V6 originale funzionante da 2.0 litri e 180 cavalli. Si tratta di un motore con una storia particolare visto che arriva dalle Ferrari Dino 166P e Dino 246 GT.
Ma il propulsore non è l’unica parte della Dino Spider che è ancora in condizioni discrete: tra queste c’è anche il tettuccio rigido di serie. Questo esemplare ha una storia tutta particolare alle spalle. E’ nato, infatti, per permettere alla Ferrari di partecipazione al campionato di F2 con l’accordo tra l’azienda di Maranello e la FIAT che consentì la produzione dei 500 motori Dino necessari per ottenere l’omologazione FIA.
Ma questa Fiat Dino Spider è un’auto iconica anche per un altro motivo. E’, infatti, ‘protagonista’ di un film cult nella storia del cinema italiano. Parliamo di ‘Un Sacco bello’ di Carlo Verdone, una pellicola indimenticabile del 1980 nella quale l’auto accompagnava uno dei protagonisti, Enzo, nel suo strampalato viaggio verso la Polonia in compagnia dell’amico Sergio, interpretato dal compianto Renato Scarpa.