Dani Pedrosa rappresenta ancora oggi un idolo delle due ruote: l’ex rivale di Valentino Rossi ha intrapreso una nuova avventura.
Dani Pedrosa è sicuramente uno dei piloti più rappresentativi nella storia del motociclismo internazionale, non a caso è stato inserito nella ‘Hall of Fame‘ insieme a leggende del calibro di Giacomo Agostini, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Mick Doohan, Kevin Schwantz e molti altri. Ha trascorso 18 stagioni nel Mondiale, sempre e solo con la Honda, di cui 13 in classe regina. In carriera ha raccolto tre titoli iridati: nel 2003 nella classe 125, nel biennio 2014 e 2015 nella middle class.
Non solo titoli, ma soprattutto tante emozioni ha saputo regalare ai tifosi del Motomondiale, molti duelli con Valentino Rossi per la vittoria, due caratteri differenti che lo hanno portato a contraddistinguersi per il suo carattere mite e a tratti introverso, molto pacato, equilibrato nelle dichiarazioni e nel rapporto con i media. Una figura che per certi versi ha fatto scuola all’interno del paddock e che ancora oggi è presente in veste di collaudatore.
Nonostante il ritiro dalle corse alla fine della stagione 2018, quasi in corrispondenza con l’arrivo del nuovo team manager Alberto Puig, suo ex manager, Dani Pedrosa non ha mai smesso di frequentare la pit lane della classe regina e già dal 2019 è divenuto collaudatore del marchio KTM, riuscendo a far compiere passi da gigante nello sviluppo della RC16 grazie alla sua lunga collaborazione ed esperienza con il marchio HRC.
Nel 2021 ha persino partecipato ad una wild card con la KTM chiudendo con un ottimo decimo posto. Del resto la classe non è acqua e Pedrosa si è sempre caratterizzato per il suo stile di guida pulito, mai troppo aggressivo sebbene incisivo. In una recente intervista ha spiegato la differenza tra il suo stile e quello di Valentino Rossi o Marc Marquez, suo ultimo compagno di box: “Quando correvo contro Marquez e Rossi, a volte erano più veloci, altre volte andavano alla pari o più piano, ma sapevano come bloccarti o farti perdere tempo“.
Dal 2022 alterna al ruolo di collaudatore quello di pilota automobilistico. Infatti lo spagnolo partecipa al Super Trofeo Europe al volante di una Lamborghini Huracan del team FFF Racing. Per quest’anno sono previste solo tre tappe su sei, ma non è da escludere che dal prossimo anno lo vedremo maggiormente impegnato al volante. E magari un giorno rivedremo una nuova sfida con il campione di Tavullia in salsa quattro ruote.
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