Aprilia profondamente delusa per quanto accaduto a Maverick Vinales durante la gara in Germania. Si riaccende il dibattito sui dispositivi holeshot.
Aleix Espargarò conquista 13 punti importanti per la classifica con il 4° posto al Sachsenring, prosegue la scia di ottimi risultati intrapresa dopo la vittoria di Termas de Rio Hondo e vede il pilota di Granollers saldamente al secondo posto in classifica, anche se il leader del campionato, Fabio Quartararo, sembra al momento irraggiungibile per chiunque.
Ma la Casa di Noale è delusa per quanto accaduto a Maverick Vinales che dopo una ventina di giri ha dovuto parcheggiare la sua Aprilia RS-GP per un problema tecnico all’abbassatore. Gara finita con anticipo per il pilota di Roses che per la prima volta da quando veste i colori del team veneto era in lotta per la zona podio. Una battuta d’arresto che non smorza gli animi degli uomini Aprilia, ma che riaccende un dibattito mai accantonato, anche dopo la messa al bando dell’abbassatore anteriore di ultima generazione Ducati, vietato dal prossimo anno.
Aprilia contro i dispositivi holeshot
Maverick Vinales è dovuto rientrare ai box, ha dato qualche amorevole pacca sulla carena della sua moto ed è stato subito abbracciato dall’a.d. Massimo Rivola. “Questi dispositivi costano solo denaro, non portano nessun beneficio allo sport e non contribuiscono allo spettacolo“, si è lamentato l’ex tecnico di Formula 1 a Speedweek.com. “Sono chiaramente dalla parte di KTM su questo problema“. Infatti gli ingegneri delle Casa austriaca avevano definito tali sistemi “arcaici” preferendo concentrare l’attenzione sui biocarburanti.
Massimo Rivola va anche oltre al termine del GP di Germania, dicendosi molto arrabbiato per un regolamento che non ritiene opportuno. Infatti il dispositivo holeshot viene azionato meccanicamente, come richiesto dalle norme tecniche, invece funzionerebbe meglio con l’aiuto dell’elettronica. Ma l’obiettivo di Aprilia è eliminare questi sistemi di abbassamento che dal suo punto di vista non sono applicabili alle moto di serie. “Sono un’idea fantastica, ma farlo meccanicamente non ha senso. I regolamenti non ci consentono la sospensione elettronica, ma preferirei eliminarli dall MotoGP perché questi sistemi non hanno futuro sulle moto di serie“.
Il sistema holeshot sarà consentito almeno fino alla fine della stagione 2026, per la messa al bando servirebbe il consenso unanime di tutti i costruttori e di certo Ducati non ha nessuna intenzione di privarsi di una innovazione su cui ha speso tempo e denaro. “Dubito che Ducati voglia vietare questo sistema“, ha concluso Massimo Rivola.