Lewis Hamilton mostra tutto il suo scontento e lancia un messaggio chiaro alla Mercedes: il giudizio netto dell’inglese
Un giudizio netto e senza appello. Lewis Hamilton ha perso la speranza di poter ambire a qualcosa di diverso in questa stagione dal battagliare a centro gruppo. La Mercedes non va e neanche il nuovo fondo portato a Montreal sembra poter cambiare la situazione.
I timidi progressi mostrati a Barcellona sono stati soltanto un’illusione così come non fa testo il terzo e quarto posto rimediato a Baku. Del resto lo ha detto anche Toto Wolff: per i risultati dell’Azerbaijan il merito è più dei problemi di affidabilità dei rivali, Ferrari su tutti, che dei progressi della Mercedes. La W13 non va, il porpoising resta un problema condizionante per le prestazioni della vettura e le soluzioni non sembrano vicine.
Lo spiega a chiare lettere lo stesso Hamilton, quasi rassegnato sul potenziale della monoposto e proiettato già al prossimo anno. Anche in Canada la pista ha dimostrato che Red Bull e Ferrari sono su un altro pianeta rispetto alle frecce d’argento che fanno fatica anche a tenere il passo di Alpine e Aston Martin. Le parole del sette volte campione del mondo spiegano meglio di qualsiasi altra cosa la situazione che si vive in casa Mercedes.
Hamilton si è rassegnato: “Non sta funzionando niente”
Lewis Hamilton non vede nessun raggio di sole, non ha speranze nei miglioramenti in questa stagione. “Anche oggi non ha funzionato niente – le sue parole al termine della prima giornata in pista in Canada -. Di quello che proviamo non funziona niente su questa macchina“.
Il giudizio del sette volte iridato è abbastanza netto: “Anche oggi è andata male come in tutti i venerdì della stagione. Con Russell abbiamo provato due assetti totalmente diversi: non ho ancora parlato con lui, ma il mio è stato un disastro“. Invece di passi avanti, la W13 con le novità portate in pista fa passi indietro: “La vettura è sempre più disagevole, sembra che stia peggiorando“. Anche per questo il verdetto di Hamilton è inequivocabile: “E’ chiaro che questa macchina non funziona: speriamo di poter essere competitivi il prossimo anno“.