Moto GP

Nadia Gresini, un segno da Fausto: “Quel giorno l’ho sentito”

Nadia Gresini ripercorre le tappe che hanno portato all’esordio del team e i primi grandi risultati di Enea Bastianini.

Quando Fausto Gresini è scomparso nel febbraio 2021 sua moglie Nadia ha preso in mano il timone della squadra che si accingeva all’ingresso in classe regina come team indipendente. Una scommessa su cui molti erano scettici, ma la signora Padovani e i suoi figli, insieme al supporto di storici collaboratori come Carlo Merlini, ha dimostrato di che pasta è fatta la famiglia Gresini.

Nadia Gresini ed Enea Bastianini (foto LaPresse)

E pensare che suo marito non avrebbe mai voluto coinvolgerla nel motorsport: “Mi ha sempre detto che è un mondo difficile e che se gli fosse accaduto qualcosa avrei dovuto lasciare tutto“. Del resto negli ultimi anni Nadia non frequentava quasi più il paddock, ad eccezione delle tappe a Misano e al Mugello. Svolgeva il suo lavoro di infermiera e non era certo nei programmi essere la prima team principal donna nella storia della MotoGP: “Mi sentivo pronta pronta a dovermi assumere tutte quelle responsabilità“, ha confessato in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’.

La mano di Fausto Gresini

Enea Bastianini (foto LaPresse)

La squadra è come una famiglia, affiatata e compatta nei momenti di gioia e in quelli più difficili. A ripagare degli sforzi profusi ci ha poi pensato Enea Bastianini vincendo la prima gara del 2022 sul circuito del Qatar. Un segno del destino… “È stata la dimostrazione che Fausto non c’è con il corpo, ma c’è, sempre. Credo che ci sia la sua forza e sia vicino a noi. Quel giorno a Losail l’ho sentito lì“.

Un altro segno del destino è arrivato quando Ducati ha mandato Enea Bastianini al fianco di Fabio Di Giannantonio, riformando la squadra Moto3: “Rimetterli insieme è stato il suo modo di dirci che avevamo fatto la scelta giusta“. Entrambi stanno regalando grandi soddisfazioni: il romagnolo ha già vinto tre Gran Premi andando ben oltre ogni aspettativa e alzando l’asticella delle aspettative al confine con i sogni. Mentre ‘Diggia’ sta dimostrando di crescere gara dopo gara e di poter essere una garanzia per il futuro.

Ma bisogna fare i conti con il mercato e dal prossimo anno Bastianini potrebbe lasciare la squadra Gresini. “È ovvio che il mercato è aperto e può essere che sia un po’ distratto – ha concluso Nadia Gresini -. Lui si dice certo di restare in Ducati, non so se con noi”. Ma ci sono già delle valide alternative: “La Suzuki si è ritirata, stiamo parlando“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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