Christian Horner ha chiuso la questione sorta dopo il terzo posto di Max Verstappen in occasione del Gran Premio di Monaco.
Max Verstappen è l’attuale leader del Mondiale di Formula 1, al comando della classifica iridata con Leclerc inseguitore . La stagione dell’olandese sta procedendo bene e la conferma ulteriore è arrivata dal GP di Azerbaijan vinto davanti al compagno di squadra, Perez.
La vittoria a Baku ha cancellato la “delusione” del podio di Monaco, in seguito alla quale non sono mancate dichiarazioni polemiche da parte del padre di Max, Jos Verstappen stando al quale la Red Bull avrebbe adottato una strategia a favore di Sergio Perez, non concentrandosi abbastanza sul figlio che, peraltro, a sua detta, avrebbe sofferto alcuni problemi sulla sua macchina in occasione del Gran Premio monegasco.
Perciò, per Jos Verstappen, la scuderia di Milton Keynes dovrebbe lavorare di più su questi aspetti, anche perché c’è una Ferrari tornata competitiva che in determinate circostanze è migliore, specialmente sul giro secco.
Tuttavia, a distanza di due settimane dal GP di Monaco, è arrivata la replica da parte del “boss” Red Bull Christian Horner che, in un’intervista a Sky Sport F1, ha espresso il suo pensiero a proposito delle parole dell’ex Benetton.
La risposta di Christian Horner a Jos Verstappen
“Credo che i papà non siano mai completamente obiettivi – le parole del team principal –. Le informazioni che avevamo noi a disposizione durante la gara non poteva averle Jos“.
Poi aggiunge: “Se avessimo fermato Verstappen in quel momento si sarebbe ritrovato nel traffico alle spalle di George Russell. È per questo motivo che abbiamo deciso di richiamare Checo“. In particolare, Horner, in questo caso, si è soffermato sul pit stop anticipato di Perez, che ha avuto un notevole peso sull’esito finale della gara. Una scelta, questa, che pertanto Verstappen senior avrebbe voluto fosse stata adottata anche per Max.
“È più che lecito che abbia un’opinione e la rispetto – prosegue il manager inglese –. In questa circostanza la realtà era parzialmente diversa da quanto detto da lui, ma non ci sono problemi“.
Infine, Horner ha affermato come tutto il suo team, compresi i piloti, siano uniti verso l’unico obiettivo di battere la Rossa, principale avversaria nella lotta al titolo mondiale. “La lotta non è tra i nostri due piloti ma contro la Ferrari, che è veloce e competitiva – conclude –. La squadra sta lavorando bene ed è unita, ma dobbiamo continuare così per avere la meglio“.