F1 GP Baku, il Gran Premio in tempo reale in diretta con cronaca ed aggiornamenti dal circuito cittadino dell’Azerbaigian
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Un Gran Premio fortunoso per Verstappen e disastroso per la Ferrari; come a Barcellona, Leclerc, in testa alla gara, ha dovuto abbandonare per un problema al motore. Ritiro per entrambe le monoposto del Cavallino e Gran Premio finito al 20mo giro. Nuova doppietta Red Bull che allunga in entrambe le classifiche, ottimo podio per la Mercedes con Russell e super Hamilton che chiude quarto nonostante le difficoltà del porpoising.
MAX VERSTAPPEN VINCE IL GP DI BAKU! Alle sue spalle Perez per una doppietta Red Bull; sl podio anche George Russell, quarto un ottimo Lewis Hamilton. Gasly quinto, poi Vettel, AlonsoRicciardo, Norris ed Ocon.
GIRI 49-50-51: Posizioni ghiacciate, con un brivido finale in casa McLaren con Norris vicinissimo a Ricciardo.
GIRI 47-48: Verstappen davanti a Perez, poi Russell ed Hamilton nelle prima quattro posizioni. Gasly, Vettel, Alonso Ricciardo, Norris ed Ocon nelle prime dieci posizioni.
GIRI 45-46: Posizioni ormai cristallizzate; le due Red Bull davanti, poi le Mercedes in terza e quarta posizione.
GIRI 43-44: Hamilton completa il sorpasso su Gasly e guadagna la quarta posizione, alle spalle di Russell.
GIRI 41-42: Sono 15 i secondi di vantaggio di Verstappen su Perez. Russell in terza posizione, poi Gasly ed Hamilton staccati di circa un secondo.
GIRI 39-40: Hamilton, in quinta posizione, sempre più vicino a Gasly. I due Red Bull, ormai, volano verso la doppietta.
GIRI 37-38: Sfida tutta interna alla Red Bull per la conquista del punto addizionale dato dal giro veloce.
GIRO 36: Hamilton completa il sorpasso su Tsunoda e si prende la quinta posizione.
GIRO 35: La gara riparte con Hamilton all’attacco di Tsunoda.
GIRI 33-34: Ritiro per Magnussen, un’altra “fumata” del motore Ferrari. Intanto virtual safety car, ne approfitta subito Verstappen che va ai box e torna primo. Pit anche per le due Mercedes.
GIRI 31-32: Sono 9 i secondi di vantaggio di Verstappen su Perez. Nelle retrovie bagarre per la decima posizione tra Ocon e Magnussen.
GIRI 29-30: Verstappen ha un vantaggio rassicurante su Perez e veleggia di fatto verso la vittoria. Russell terzo, poi Gasly ed Hamilton.
GIRI 27-28: Posizioni di fatto cristallizzate, con le due Red Bull in prima e seconda posizione. Russell, Gasly ed Hamilton alle spalle.
GIRO 26: Hamilton scatenato: sorpasso a Ricciardo e quinta piazza conquistata.
GIRI 24-25: Problemi anche per Zhou, con l’Alfa Romeo motorizzata Ferrari. Vettel, in nona posizione, è nuovamente all’attacco di Ocon e riesce a sorpassarlo.
GIRI 22-23: Le due Red Bull in testa alla gara, Russell è terzo, in sesta posizione Hamilton.
GIRO 21: RITIRO PER LECLERC! FUMA IL MOTORE DELLA ROSSA NUMERO 16.
GIRO 19: Pit stop per Verstappen che rientra in seconda posizione, alle spalle di Leclerc.
GIRO 18: Ruggito del vecchio leone Hamilton che conquista la nona posizione con il sorpasso su Ocon.
GIRO 17: Pit stop per Perez che rientra in terza posizione tallonato da Russell, pronto all’attacco.
GIRO 16: Leclerc si avvicina a Perez.
GIRO 15: Verstappen sorpassa Perez e guadagna la prima posizione. Crollo di prestazione per Perez.
GIRO 14: Leclerc inizia a spingere forte: giro veloce ed un secondo guadagnato ai due Red Bull.
GIRO 13: Vettel all’attacco di Ocon per la nona posizione ma arriva lungo e rientra in pista in 12ma posizione.
GIRI 11-12: Le due Red Bull in testa ma nessuno dei due piloti si è fermato ai box. Leclerc terzo, quarto Russell davanti ad Alonso.
GIRO 10: Virtual safety car in pista. Leclerc entra nei box per il pit provando una strategia differente. Gomma hard per il ferrarista. Ai box anche le due Mercedes, Vettel e Tsunoda.
GIRO 9: Bandiera gialla in curva 4: Sainz fuori pista, problema alla sua monoposto.
GIRI 6-7-8: Leclerc si difende strenuamente, Verstappen è proprio negli scarichi. Sainz, quarto, è già molto staccato.
GIRO 5: Perez scappa via, è ormai bagarre tra Leclerc e Verstappen, con l’olandese davvero molto vicino.
GIRI 3-4: Perez ha già oltre due secondi di vantaggio su Leclerc, mentre Verstappen è già in zona Drs con il monegasco.
GIRO 2: Perez prova subito a scappare, con Leclerc che deve guardarsi soprattutto le spalle da Verstappen, molto vicino.
GIRO 1: E’ iniziato il Gp di Baku. Grande partenza di Perez che prende la prima posizione sorpassando Leclerc; Verstappen terzo subito all’attacco del monegasco.
13.00: Giro di formazione: a breve partirà il Gran Premio.
E’ forse il circuito più complesso dell’intero mondiale, quello di Baku, cittadino come Montecarlo ma con curve ancor più strette dove sbagliare finendo a muro è davvero molto probabile. Tantissime le insidie per i piloti, alle prese con il porpoising, un problema comune a tutti ma con effetti devastanti soprattutto sulle Mercedes e su Hamilton, ieri quasi disperato per i sobbalzi della sua monoposto.
La pole è importante anche se non fondamentale, e come spesso sta accadendo, a partire dalla prima posizione in griglia sarà Charles Leclerc. Il monegasco crede al mondiale, l’ha detto a chiare lettere ed è pronto al riscatto dopo quanto accaduto due settimane fa a Montecarlo, con l’errore nella strategia da parte del muretto Ferrari.
Alle sue spalle Perez e Verstappen – in seconda e terza posizione – saranno un ostacolo durissimo da affrontare soprattutto alla partenza, sul rettilineo, ed il ferrarista spera che Sainz, quarto, possa dargli un grande aiuto nel constrare il duo Red Bull.
A vedere i risultati di prove libere e qualifiche, anche questo Gran Premio dovrebbe essere una sfida a due tra il Cavallino e la scuderia anglo-austriaca, con la Mercedes ancora in grande difficoltà.
Nel 2021 andò in scena una gara dvvero pazza; trionfò Perez in un Gran Premio dalle mille emozoni. Verstappen, al comando, a due giri dal termine fu vittima di una foratura e finì a muro; bandiera rossa e ripartenza, lungo di Hamilton che non gli consentì di chiudere a punti, finendo la gara in 16ma posizione.
E così trionfò Perez, davanti a Sebastian Vettel – primo podio con l’Aston Martin per lui – e Gasly, per un podio davvero inaspettato. Solo quarto Leclerc, addirittura ottavo Sainz.
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