F1 GP Baku, le pagelle: Verstappen sul velluto, Hamilton il “migliore”

Inutile sottolineare che nel gran premio F1 d’Azerbaijan di Baku dominano le Red Bull grazie alla disastrosa giornata dei motori Ferrari

Nemmeno un motore Ferrari tra le prime dieci vetture. Quattro ritiri tra Ferrari, Alfa Romeo e Haas. Ce n’è abbastanza per definire il gran premio d’Azerbaijan di Baku un disastro per la casa di Maranello. Non solo come scuderia, ma anche come fornitore.

F1 Baku Verstappen
Quinta vittoria e otto in pagella per Max Verstappen (Foto ANSA)

Ci sarà tempo e modo per capire, analizzare: possibilmente anche per rimediare. Ma è evidente che alla Ferrari esplosiva in qualifica fa da contrasto una macchina che sotto l’aspetto dell’affidabilità è in fortissimo debito.

F1 GP Baku, le pagelle

Verstappen – Ha il grande merito di non sbagliare nulla e il vantaggio di correre con una macchina praticamente perfetta. Il che rende quasi del tutto inutile, quasi fastidioso, l’ordine di scuderia che impone a Perez di fargli da strascico. Voto 8

Perez – La sua partenza è da manuale. Poi, pur restando qualche dubbio se la cosa gli venga imposta o meno, perde il ritmo e finisce per farsi risucchiare da Verstappen. Il team radio che riceve – “non combattere” – è più che mai eloquente. Evidente anche che, comunque, in gara non abbia il ritmo del compagno. Voto 7

Russell – Secondo podio stagionale e conferma per il pilota inglese che riesce a tenersi fuori dai guai in un paio di momenti caldi facendo la propria gara, in modo intelligente con una gestione matura su una pista tutt’altro che facile. Voto 7.5

Hamilton – Merita la massima considerazione possibile per come ha guidato, per la determinazione con la quale è riuscito ad avere ragione della resistenza di un osso duro come Gasly. Ma soprattutto per le condizioni nelle quali si trascina fuori dalla macchina, demolito da un circuito per lui micidiale. Una prova straordinaria. Voto 8

F1 Baku Leclerc
Ancora un ritiro per Leclerc (AP LaPresse)

Leclerc – Prima tradito dagli errori di una strategia fallimentare. Poi dal motore. Impossibile dare un voto negativo a un pilota che, in effetti, forse sbaglia solo lo stacco dai blocchi al momento della partenza e che si ritrova, ancora una volta, con un pugno di mosche in mano. Voto 6.5

Sainz – Riesce nella non facile impresa di restare incollato a Verstappen e, in avvio, gli mette anche un po’ di sale sulla coda. Poi, sul più bello, la macchina si blocca. Voto 6

Gasly – Costretto a lasciare strada a un Hamilton determinatissimo, ma protagonista di una gara non solo convincente ma a tratti decisamente brillante. Voto 6.5

Vettel – Ritrova quella regolarità e costanza che era sembrata mancare nel corso degli ultimi gran premi rialzando le quotazioni di una Aston Martin che, fino a questo momento, è una delle grandi delusioni di questo mondiale. Voto 6

Bottas – Può essere considerato un miracolato. Il primo dei motori Ferrari al traguardo, solo undicesimo. Sembra un risultato deludente. Vonsiderando il pomeriggio più che deludente nel senso più generale è quasi un successo. Voto 6

 

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