Mick Schumacher, arriva l’avvertimento dello zio ed ex pilota Ralf: le sue dichiarazioni sono eloquenti
Mick Schumacher è ancora a caccia del primo punto iridato in questo mondiale e, più in generale, della sua carriera in Formula 1. il tedesco è reduce dal terribile incidente di montecarlo, con un impatto violentissimo contro le barriere tale da spezzare in due parti la monoposto.
Nessuna conseguenza per il pilota ma solo i rimbrotti di Gunther Steiner; il Team principal della Haas, in questo inizio di Mondiale, ha più volte bacchettato Mick, invitandolo a dare una sterzata al suo campionaro ed alla sua avventura in Haas. Peraltro il manager altoatesino ha anche confrontato Schumacher con il suo compagno di box, Kevin Magnussen. Il danese, ingaggiato poco prima del debutto del mondiale in sostituzione di Nikita Mazepin, ha già conquistato 15 punti iridati, peraltro gli unici della Haas in questo mondiale ed è sistematicamente davanti a Mick, sia in qualifica che in gara.
Il budget cap, peraltro, è un altro aspetto da non sottovalutare per le scuderie e Steiner è già stato chiaro nel chiedere ai piloti di non incappare in incidenti nel Gp di Azerbaigian, in programma a Baku nel prossimo ween end.
Mick Schumacher, le parole di Ralf
Ralf Schumacher, zio di Mick, ai microfoni di Sky Deustchland ha criticato le dichiarazioni di Steiner bacchettando anche la Haas. “Tipico di Steiner queste affermazioni, errori sono stati commessi anche dal team” ha affermato l’ex pilota che ha indicato la strada da seguire.
“Combacino due situazioni; Mick deve essere attento nella guida, senza commettere errori, ma serve un miglioramento anche da parte della Haas, perché inizia a faticare anche Magnussen” ha affermato Ralf. “D’ora in avanti tutto deve andare per il verso giusto, non ci devono essere problemi di affidabilità. Non ci devono essere errori di Mick . Non vedo problemi se scuderia e pilota lavorino insieme” ha aggiunto auspicando “nessun errore a Baku, con il week end di gara che possa essere chiuso senza errori“.
La situazione di Mick Schumacher, al momento, non è in bilico ma di certo i prossimi Gran Premi potrebbero essere fondamentali per il figlio di Michael. Il numero 47, peraltro, è anche il terzo pilota della Ferrari, segnale evidente di come la scuderia italiana punti forte sul ragazzo esploso proprio nella Driver Academy del Cavallino.