Per Lewis Hamilton il problema è sempre lo stesso: la Mercedes non riesce a trovare una soluzione
Un altro venerdì nero per Lewis Hamilton, l’ennesimo in questa prima fase del mondiale decisamente da dimenticare per lui e la Mercedes. Anche a Baku, in Azerbaigian, la monoposto ha sofferto – più delle altre – il porpoising, con i continui saltellamenti sulla pista che hanno inficiat nella prestazione finale.
Ed infatti il sette volte Campione del mondo non è andato oltre la 12ma posizione nella seconda sessione di prove libere, nonostante il Team stia percorrendo strade differenti alla ricerca di una soluzione al problema. Sembrava che con gli aggiornamenti di Barcellona la W13 fosse diventata competitiva, ma enormi i passi indietro registrati tra Montecarlo e appunto nelle prove libere di Baku.
La distanza della Mercedes da Ferrari e Red Bull è di oltre un secondo ed Hamilton, di fatto, ha mostrato perplessità anche in vista della gara.
Lewis Hamilton, l’ammissione del pilota sui problemi della Mercedes
“La cosa più difficile sono i sobbalzi – ha ammesso il pilota – tocchiamo buone velocità a fine rettilineo ma il fondo tocca continuamente. Abbiamo gli stessi problemi patiti a Montecarlo“.
Hamilton ha poi svelato come la scuderia si sia mossa in cerca di una soluzione. “Nelle prove libere, è stato provato qualcosa di sperimentale ma il risultato non era quello che volevamo. Almeno – ha aggiunto – abbiamo raccolto dati ma è probabile che vi sarà un ritorno alla configurazione originale“.
Hamilton, poi, ha ammesso come non riesca ad individuare il problema. “Non posso dire cosa, rispetto ai top team, ci stia facendo perdere 1,3 o 1,6 secondi, probabilmente il tempo maggiore lo perdiamo sul dritto” ha ammesso, esortando poi la squadra. “Si devono trovare delle soluzioni e lavorare in maniera dura“.
In Azerbaigian, quindi, si prospetta un altro Gran Premio davvero difficile per la Mercedes, sull’onda lunga di quanto capitato a Monaco, altro circuito cittadino; nel Principato, nonostante la pioggia nella prima di gara, tanto invocata dal sette volte Campione del mondo, non è andato oltre l’ottava posizione, imbottigliato dietro Alonso senza riuscire ad effettuare il sorpasso.
E l’inizio di stagione difficile influisce anche sulla classifica piloti; Lewis, infatti, è sesto a quota 50, con ben 75 in meno rispetto a Verstappen leader del Mondiale.