Prezzo benzina, prosegue la corsa folle dei prezzi sulla rete carburanti. Con i mercati internazionali che hanno chiuso l’8 giugno con dei dati ancora allarmanti
Il prezzo della benzina non accenna a diminuire, e nemmeno a rimanere stabile. Gli aumenti continuano a perseguitare gli automobilisti. Talmente forti e continui che sembrano abbattere anche i benefici dei bonus fiscali introdotti dal governo. Crolla ancora il muro dei 2 euro al litro (benzina), che abbatte anche la soglia psicologica della modalità “self”. Infatti i prezzi sono aumentati tra i 3 e i 5 centesimi in poche ore. L’allarme è globale, e non riguarda soltanto l’Italia. Arriva dalla Reuters, che ha fatto un’inchiesta sull’andamento dei prezzi del mercato petrolifero.
Ovviamente le conseguenze più dirette sono l’aumento di quello dei carburanti. Uno dei problemi sarebbe quello legato ai grandi investitori del settore, che sarebbero tornati a “scommettere” sul rialzo delle quotazioni. La giustificazione sarebbe la minaccia di una recessione economica in Europa e in Nord America. Un mix tra guerra, pandemia in Cina (il lockdown a Shangai è appena finito). I prezzi salgono a causa dell’offerta del greggio più alta rispetto alla domanda. Un allarme che riguarda anche il diesel, il cui costo sale in modo preoccupante. Il petrolio oggi costa quasi 120 dollari al barile. E per quanto riguarda gli automobilisti non resta che rimanere preoccupati e sperare in altri interventi per ridurre i costi dei carburanti.
La data che spaventa è quella dell’8 luglio, ossia l’ultimo giorno in cui saranno validi gli “sconti” sulle accise dei carburanti. Il Governo sta riflettendo se prorogare la misura, ma ad oggi non sono arrivate decisioni ed è difficile essere certi che i bonus possano proseguire. Ovvio che andare incontro all’estate con prezzi ben oltre la soglia dei 2 euro potrebbe avere ripercussioni anche sul turismo. Questi sono i costi dei carburanti in Italia pubblicati da Quotidiano Energia ed elaborati sulla base delle comunicazioni dei gestori all’Osservatorio del ministero dello Sviluppo economico.
Il prezzo medio nazionale in modalità self della benzina si attesta a 1,970 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,954 e 1,986 euro/litro (media no logo a 1,968 euro/litro). Quanto al prezzo del diesel, sempre in modalità self, la media è pari a 1,879 euro/litro, con i marchi posizionati tra 1,869 e 1,893 euro/litro (no logo a 1,870 euro/litro). Per quanto riguarda il servito, il prezzo della benzina in media è di 2,103 euro/litro, con le compagnie che oscillano tra 2,068 e 2,169 euro/litro (no logo 2,017). La media del diesel è gunta invece a 2,017 euro/litro, con i singoli marchi tra 1,975 e 2,085 euro/litro (no logo 1,921).
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…
Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…