Jack Miller ha firmato un contratto biennale con KTM: nel box ritrova l’ex team manager Pramac, Francesco Guidotti.
La notizia era nell’aria da settimane, ma adesso c’è l’ufficialità: Jack Miller ha firmato con Red Bull KTM Factory fino al 2024. Per l’australiano si tratta di un ritorno dato che ha già fatto parte della famiglia KTM nel 2014 nella classe Moto3, concludendo in seconda posizione finale prima del salto diretto in MotoGP.
Nel box della Casa austriaca ritroverà una persona con cui ha lavorato a lungo in passato, Francesco Guidotti, ex team manager Pramac e da quest’anno al servizio del costruttore di Mattighofen. Nell’altro angolo del box sarà affiancato dal sudafricano Brad Binder. Jack Miller può vantare un’esperienza di oltre dieci anni nel Motomondiale e potrebbe rivelarsi molto utile per portare avanti lo sviluppo della RC16.
Guidotti e Miller si ritrovano in KTM
Una bella mossa quella della KTM come conferma Francesco Guidotti, felice di riabbracciare un pilota con cui ha già collaborato: “Per noi rappresenta un’altra forte risorsa – ha ammesso il manager toscano -. Lo conosco bene, so come gli piace lavorare e cosa può portare al box. Credo che il suo carattere e il suo stile di guida aiuteranno molto il nostro progetto. E’ un pilota puro, riuscirà a spingere al limite e continuerà a “darci dentro” per fare risultato e questa è una qualità piuttosto rara. Le prossime due stagioni saranno entusiasmanti!“.
In sella alla Ducati ha disputato cinque stagioni e ottenuto due vittoria nel 2021, quando ha chiuso al 4° posto finale. Ma non è bastato per riguadagnarsi la fiducia della Casa emiliana che ha lasciato intendere sin dall’inizio della stagione che non ci sarebbe stato spazio per Jack Miller. A quel punto per il suo manager Aki Ajo è stato semplice traghettarlo verso il marchio KTM.
Una scelta appoggiata in pieno anche dal direttore di KTM Motorsports, Pit Beirer: “Conosciamo Jack da quando ha fatto l’exploit con Aki e il nostro programma Moto3 ed è un grande onore portare un pilota talentuoso come lui nella nostra struttura MotoGP. Ci ha lasciato un’impressione positiva e siamo sempre rimasti in contatto con lui. L’approccio e l’attitudine alle corse di Jack sono molto simili ai nostri“.