Prosegue il calendario delle gare in programma all’Isola di Man con i successi di Hickman in Superstock e di Dunlop in Supersport, ma si registra un altro incidente mortale
L’edizione 2022 del Tourist Trophy in programma sul circuito dell’Isola di Man si conferma una delle più veloci e delle più spettacolari di sempre. Ma purtroppo anche una delle più tragiche.
Un altro grave incidente nel corso delle prove del lunedì, in programma le gare riservate a Supersport e Superstock: e purtroppo anche un’altra vittima.
Gli organizzatori hanno ufficializzato il decesso di Davy Morgan, la terza vittima di questa stagione. Morgan, 52 anni, nordirlandese, un grande appassionato che aveva partecipato a 80 diverse gare a Man in almeno trent’anni di presenze, è morto sul colpo schiantandosi nel corso del terzo e ultimo giro nel tratto collinare, al 27esimo controllo cronometrico. La gara è stata sospesa. Morgan era uno degli ultimi a transitare sul percorso.
I soccorsi sono stati immediati, ma non c’è stato nulla da fare. Il rider è stato trasferito in ospedale ormai privo di vita. A Man, aveva conquistato anche alcuni piazzamenti importanti, un settimo posto nel 2006 e un quinto posto assoluto nella Lightweight. Quello di Morgan è il terzo incidente mortale di questa edizione dopo quello del gallese Purslow, morto in prova giovedì, e del francese Lavorel, deceduto nella gara di sidecar, poi sospesa e riprogrammata.
Peter Hickman ha bissato in Superstock il successo di sabato in Superbike, ancora una volta con la BMW M1000RR, terza vittoria di carriera. Un bel testa a testa il suo con la Honda di Davey Todd che nella gara di sabato aveva pagato una foratura alla gomma posteriore.
Come nella gara di superbike Hickman è partito con prudenza migliorando i suoi riscontri cronometrici giro dopo giro, segmento dopo segmento mantenendo sempre non meno di 10” su Todd, rallentato dal traffico nel suo ultimo giro, e scavalcato dal compagno di squadra Conor Cummins, secondo nel suo primo podio assoluto del TT 2022. Terzo Todd, delusissimo al traguardo, seguito di pochi secondi da Harrison e Dunlop.
Joey Dunlop si è preso la rivincita nell’ultima gara di giornata, la Supersport, posticipata a causa Michael del grave incidente avvenuto a Davy Morgan. Ventesimo successo per il nipote del leggendario Joey Dunlop (record assoluto con 26 vittorie). Michael entra così nel ristrettissimo circolo “twenty” dei piloti che hanno conquistato almeno venti vittorie di categoria a Man: solo tre, lui suoi zio e John Mc Guinness (23).
In una gara di tre soli giri a causa della riprogrammazione degli eventi, Dunlop ha dovuto lottare fino all’ultima curva per avere ragione dell’esperto e velocissimo Harrison che aveva deciso proprio all’ultimo istante di cambiare il suo set di gomme. Mostruoso l’ultimo giro di entrambi i contender che sono arrivati a pochi decimi l’uno dall’altro davanti a Hickman, terzo e a Johnston.
Numerosi gli incidenti di oggi oltre a quello che è costato la vita a Morgan. Le condizioni di Cesar Chanel, il pilota sidecar rimasto gravemente ferito nell’incidente costato la vita sabato al suo compagno di squadra Olivier Lavorel, sono ancora molto gravi.
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