Dani Pedrosa ricorda i duelli in pista con Valentino Rossi e svela un particolare del suo stile di guida.
Dani Pedrosa resta uno dei piloti più amati della MotoGP anche dopo il suo addio. La sua figura va ritornare alla mente duelli storico con Valentino Rossi, Casey Stoner e Marc Marquez e ancora di recente diletta i fan con qualche sporadica presenza in pista come wild card e continua il suo lavoro di collaudatore della KTM RC16 sebbene in test privati. Da quest’anno ha intrapreso anche una nuova avventura con le quattro ruote.
Tra il 2007 e il 2013 ha sfiorato il suo primo titolo iridato in classe regina con la Honda, obiettivo mai raggiunto, ma che nulla toglie al talento spagnolo. In una recente intervista concessa a Red Bull ha ricordato alcuni momenti storici della sua carriera, svelato qualche caratteristiche dei suoi leggendari avversari che sicuramente fanno gola ai tanti appassionati delle due ruote.
Lo stile di Valentino Rossi
Sicuramente uno dei rivali che ha più apprezzato nella sua lunga vita professionale è Casey Stoner, con cui ha condiviso il box nel biennio 2011 e 2012, poco prima dell’arrivo di Marc Marquez in MotoGP. “La cosa migliore che mi sia mai successa“, ammette Dani Pedrosa sul campione australiano. “Era sempre pulito e si trattava di vedere chi era il più veloce e non il più arduo”.
Infatti ha avuto anche filo da torcere con altri avversari di simile o più grande tenore, come il campione di Tavullia. “Ad esempio, quando corri contro Marc o Valentino, a volte sono molto più veloci, e questo è chiaro, ma altre volte, quando vai alla stessa velocità o sei più veloce, usano dei modi per bloccarti e rallentarti“. Con il passare della gare il loro stile è divenuto più familiare a Dani Pedrosa, che però non ha mai condiviso: “Quel modo di correre non era il mio stile naturale. Quando correvo con Casey o Jorge (Lorenzo) si trattava di chi fosse il più veloce, non il più difficile“.
Nella medesima intervista l’alfiere di Sabadell svela anche una anticipazione, possibile che avvenga in occasione del GP d’Austria, gara di casa del costruttore KTM e del marchio Red Bull: “Quest’anno correrò qualche altra gara automobilistica, farò una wild card con KTM per provare alcune novità della moto“.