Domenica torna dopo due anni di annullamenti a causa del Covid l’Isla of Man, la gara Tourist Trophy più ambita e pericolosa del mondo
Si chiamava Mark Purslow, aveva 29 anni ed era un pilota gallese il cui sogno era tornare in gara alla Isola di Man, l’evento più estremo nel motociclismo.
Ha perso la vita nel corso della sessione di prove sulla pista di Ballagarey dove aveva già corso nel 2017. Questa sera la sua seconda presenza alla classica di Man.
La tragica morte di Purslow ha gettato un’ombra di tristezza sulle prove delle varie categorie impegnate nel lunghissimo percorso che circonda tutta l’isola. Gli organizzatori hanno sospeso le prove, cambiato il calendario ma le prove, quattro sessioni in tutto, sono state regolarmente completate ieri. Miglior tempo assoluto quello di Peter Hickman con la BMW M1000RR, capace di superarsi dopo lo splendido tempo di lunedì. Hickman è anche il detentore del record del tracciato con una media di quasi 218 km/h. Secondo Dean Harrison, ultimo vincitore della gara nel 2019 seguito da John McGuinnes, autentica leggenda della corsa con 23 successi nella gara tourist trophy.
Concluse le prove di qualificazioni via alle quattro giornate di gara. La prima in programma oggi, sabato, la seconda lunedì, la terza mercoledì e la quarta – la più attesa – venerdì 10. Sono migliaia gli appassionati arrivati sull’isola per assistere alle gare che tornano dopo due anni di assenza a causa della pandemia.
Le prove, funestate dall’incidente mortale di Purslow sono proseguite fino a ieri quando la pioggia ha costretto gli organizzatori a un lungo rinvio di oltre cinque ore riducendo il programma. Prove non esenti da sorprese, anche abbastanza bizzarre: come quello di un incidente di Davey Todd che alla base del tratto del Mountain Mile ha abbandonato la moto per tornare al paddock con una moto enduro prestata da un Marshall.
Grande attesa anche per la Mad Sunday riservata ad amatori, con eventi, sfilate, raduni che coinvolgono decine di migliaia di appassionati. Il percorso è stato completamente riconfermato: oltre 60 chilometri ritagliati nelle strade pubbliche dell’isola, completamente chiusa al traffico. Cinque gli incidenti di una certa importanza nel corso degli ultimi giorni: solo Dave Moffitt sarà costretto a rinunciare alla gara dopo un brutto trauma crranico.
Le categorie iscritte in gara sono sei: Senior TT, Lightweight TT, Superbike, Superstock e Sidecar TT. La gara dell’Isola di Man è considerata una delle più affascinanti ma anche delle più pericolose di sempre. Dal giorno della sua creazione, era il 1907, ben 257 incidenti mortali.
Alcune immagini on board della gara 2019
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