Si risolve con un arrivo imprevedibile tra auto ravvicinatissime l’appuntamento della Formula E in Indonesia, unico evento di Formula E del week-end
Una sola gara in Indonesia, sulla pista di Jakarta, tra caldo e umidità pesantissima che hanno messo in difficoltà gomme e batterie.
Una gara che si risolve in una volata intensissima e imprevedibile che Mitch Evans e la Jaguar conquistano con grande temperamento davanti a Vergne che ieri aveva conquistato la pole position.
Formula E, in Indonesia vince Evans
Una gara non facile quella di Jakarta, nono evento stagionale in un mondiale che ormai ha doppiato la classica boa di mezza stagione. Non solo la logistica, la lunga traversa in quello che è il primo evento asiatico in attesa di quello di Seoul che chiuderà il calendario ad agosto. Ma anche le condizioni climatiche con caldo intenso e umidità micidiale a mettere in durissima condizione le auto full-electric.
Un solo sorpasso decisivo, ritiro per Giovinazzi
La vittoria di Mitch Evans, la terza di questa stagione per il neozelandese e per la Jaguar dopo la doppietta di Roma, vale oro in un momento particolarmente intenso della stagione in cui i valori si stanno uniformando. L’attenzione generale era soprattutto per Vergne, praticamente perfetto nel corso delle qualifiche ma estremamente continuo anche in gara. Per la verità l’ultimo sorpasso di Evans ai danni del francese della DS Techeetah è abbastanza sorprendente perché auto e pilota sembravano candidati al gradino più alto del podio.
La gara di Evans si risolve all’ultimo attacco, quando il neozelandese sfrutta probabilmente l’unica occasione che ha con un extrapower provvidenziale e decisivo. Il tutto su una pista stretta e tortuosa con pochi spazi per i sorpassi. Molto più cauto Edoardo Mortara, terzo e al suo terzo podio consecutivo. Poi l’altra DS Techeetah di Antonio Felix Da Costa, seguito dal leader del mondiale Stoffel Vandoorne e da Dennis che conserva la leadership del Mondiale.
Prosegue la stagione da incubo di Antonio Giovinazzi. Problemi in qualifica, imbottigliato in un traffico impossibile su una pista che non sembra assolutamente adatta all’evento, e poi costretto al ritiro da un problema elettrico della sua Dragon Penske. Ritiro anche per il campione del mondo De Vries con la Mercedes.
Ora un mese di sosta per preparare al meglio la tapa – gara unica – di Marrakesh , 2 luglio. In classifica Vandoorne 121, Vergne sale al secondo posto (116) poi Mortara (114) ed Evans (109).
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